Posts written by mettiuz_95

Eccomi di ritorno da un travagliato periodo che tra cambio lavoro(in meglio ), ferie, acquisti importanti mi ha tenuto lontano dal forum e dal mio progetto...

Comunque da qualche giorno avevo ricominciato a cercare un connettore adatto al mio geiger e la scelta stava ricadendo sui mini XLR in sostituzione ai mini DIN che avevo iniziato a usare;
Questa mattina vedendo un jack audio sulla mia scrivania mi è venuta una nuova idea: Se usassi 2 connettori per dividere segnali e HV?
Il classico BNC per portare l' alimentazione e un jack audio da 3.5 o altro connettore audio per portare i segnali tra contatore e sonda?!
Si, per comodità e estetica è un po' una ca***ta ma se ci pensate bene, oltre ad abbattere i costi, i problemi di isolamento ecc ecc mi risparmio di dover costruire adattatori per le sonde visto che volendole usare con un contatore standard basterà collegare il BNC e non il jack...
Altra comodità può essere data del fatto che poi potrò usare un alimentatore e un contatore indipendenti con le sonde predisposte: mi basterà dare l' alimentazione tramite il BNC e tramite il jack potrò collegarmi a un contatore, un pc ecc ecc.

Cosa ne pensate?

...finchè non ci passi davanti



Comunque se riesco ad avere la giornata libera prendo il treno e faccio un salto!

A dire la verità i mini XLR non gli conoscevo proprio... magari proverò con quelli poichè volendo usare i LEMO andrei a spendere più di 20-30 euro a coppia

bepobalote grazie dell' attenzione e dei preziosi consigli!

Allora riguardo alla tensione di lavoro sapevo di aver sforato alla grande ma non trovando connettori migliori (qualche riga più giù vi spiego un altro mio problema riguardante le dimensioni dei connettori) avevo deciso di provare ugualmente!
La tensione di lavoro del mio geiger sarà fissa a 400V visto che possiedo unicamente sonde russe (avevo pensato a preparare Sonda a+b+y: SBT10, b+y: SBM20, y:SI3B ) quindi dotarle di circuito "non intelligente" visto che mi sarebbe bastato preparare 3 etichette con le relative sensibilità...
Tornando alla tensione ho scartato un set di connettori proprio per via del modo in cui erano fatti i piedini lato saldature che non mi permettevano di metterci il tubicino termorestringente
Gli XRL o cannon erano tati la mia prima scelta (fatta leggendo altre discussioni qui sul forum) ma solo dopo avene acquistata la prima coppia mi sono accorto fossero troppo grandi per il lato del contenitore che avevo scelto stesso problema di dimensioni vale per i DIN standard che sarebbero stati comunque più affidabili dei miniDIN...
Potrei dire che la scelta è stata fatta solo per le dimensioni visto che stavo provando a miniaturizzare lo strumento!

Il numero limitato di connessioni... beh mi cogli impreparato e qui mi tocca aggiungere un altro punto a sfavore alla mia idea :/

Riguardo al cavo ho utilizzato dei ritagli di cavo da impianti antifurto/antincendio che conteneva sia cavi dati sia cavi di isolamento maggiore che portavano l' alimentazione ai vari dispositivi... è abbastanza morbido ed è schermato

Parlando di compatibilità nessun problema: come hai consigliato era già in progetto la magica scatoletta DIN-BNC con all' interno il circuitino di lettura, così lo strumento diventerebbe compatibile con tutte le sonde a 400v compreso qualche tubo che avevo già preparato per il vecchio contatore!
Idem per rendere universali anche le sonde pensavo a una scatoletta DIN-BNC che portasse fuori solo i 2 contatti di alimentazione (+HV e GND) o dove possibile il BNC montato direttamente sull' involucro della sonda!

Ora che i Contro cominciano a superare i PRO mi chiedo se mi convenga lasciare questi miniDIN e sperare di non distruggere i pin o se mi convenga cercare un altro contenitore per lo strumento che mi permetta di inserire dei connettori XLR...

Non so se la sezione più appropriata sia questa o "sonde" in caso di errore chiedo venia e lascio l' eventuale trasloco a un Admin...

Dopo una breve assenza causata dal lavoro sono tornato a lavorare sul mio geiger e dopo aver letto decine e decine di discussioni riguardo alla scelta del cavo sonda, dei connettori e del metodo di lettura degli impulsi ho scelto di seguire l' esempio della FAG e dotare il mio contatore di sonde esterne contenenti il circuito di lettura degli impulsi (come nell' SV500) in modo da eliminare tutti quei problemi relativi alle capacità parassite del coassiale ecc ecc..

Ho cercato e provato diversi connettori e alla fine mi sono orientato verso i mini DIN a 6poli: quelli dei mouse e delle tastiere per intenderci (si trovano sotto i nomi miniDin, PS2, ps-2).
A cosa mi servono 6 poli?

1- +HV (alimentazione sonda)
2- +Vcc (alimentazione circuiti sonda)
3- segnale (lettura impulsi)
4- GND
5- schermo
6- uhm.. meglio un polo in più che uno in meno [in un altra discussione Tesla consigliava di usare il pin libero di un connettore simile per pilotare dei micro relay che andassero ad escludere o meno la sonda interna di uno strumento a seconda che quella esterna fosse o meno collegata... pensavo pure io a una cosa del genere ]

ho comperato 2 connettori volanti e ho preparato una patch maschio-femmina che sarà il cavo sonda-contatore ora mi mancano i connettori da pannello da fissare sullo strumento e sulla sonda: per i connettori femmina nessun problema sono i classici che venivano montati nei computer per collegare mouse e tastiere, per quelli maschio da pannello beh... non saprei dove trovarli senza spender un ochhio della testa!

A questo punto non trovando i pezzi che cercavo (non posso spendere 10€ per il connettore di ogni sonda )ho pensato di rivaltare la mia logica delle connessioni...
Inizialmente avevo pensato:

(((CONTATORE)))femmina> <maschio=========(cavo)===========femmina> <maschio(((sonda)))

In questo modo come per le prolunghe della 220V in qualunque connessione possibile non abbiamo mai un connettore maschio libero e in tensione, anche se collegassi il cavo al contatore ma non la sonda non avrei possibilità di toccare parti in tensione...
Non trovando i connettori che cercavo e vedendo che i miniDin maschio hanno comunque una ghiera protettiva tutt' attorno mi ero quasi convinto a fare così:


(((contatore)))femmina> <maschio=======(cavo)=======maschio> <femmina(((sonda)))

in questo modo però accendendo il contatore senza collegare la sonda si rischierebbe di avere un connettore maschio volante in tensione e la cosa non mi piace troppo

Cosa ne pensate? Mi fido di un cavo maschio-maschio tenendo conto dei pin abbastanza protetti dal bordo del connettore o adatto dei maschi volanti trasformandoli in connettori da pannello?

Mi sono messo a buttare giù un po' codice (e mi rendo conto sempre di più che non ne sono in grado ) e sono reincappato nel problema che mi ero posto...
ho seguito i vostri consigli e in particolare ho seguito il ragionamento di maxGaspa e alla fine ho pensato a questa (spannometrica) soluzione:



Non sono sicuro che alla fine inserirò la funzione dosimetro sul mio strumento ma ora che ho la pulce nell' orecchio volevo risolvere il problema una volta per tutte

Cosa ne pensate?

Emmett, Marconmeteo vi ringrazio per le risposte comunque alla fine ho risolto!!

Grazie alla complicità di un amico, a una quantità industriale di cibarie, a della buona musica e a 4 orette di duro lavoro siamo riusciti, con l' ausilio di una distroLive di Xubuntu a copiare una parte dei file dell' HDD sul mio portatile (con win7 la cartella in questione risultava invisibile),praticamente abbiamo fatto girare xubuntu da chiavetta per andare a copiare i file d' interesse su un supporto esterno, poi lavorando sotto win7 abbiamo ricercato i singoli file che volevo recuperare grazie a un programmino(WinDirSat) che ci ha diviso tutto per formato risparmiandoci ore ed ore di ricerca cartella per cartella...

Al momento il computer sta reinstallando il SO e io sto finendo di dividere i file salvati!

Il "guasto" non ho ancora capito da cosa dipendesse ma sembrerebbero mancare un saccco di file di sistema, come se si fosse cancellato un pezzo del SO.... mah!
Magari appena finisco di rifare la macchina faccio subito un check dell' HDD e della ram con uno dei tanti programmini che girano in rete...

Di radioattivo questa volta forse c' è solo il pulviscolo dentro al case del computer ma chiedo comunque il vostro aiuto visto che so che siete fortissimi in tutti i campi

Dopo un crash* del SO sul computer di mio papà [Compaq, Intel Iqualcosa HD500Gb, Ram 8Gb, Win8.1, ] che non sembra risolversi con le normali funzionalità di windows visto che ho provato tutto, compresa la reinstallazione dal backup salvato direttamente sull' HD,ho deciso di copiare i file importanti su un secondo PC...
Scollegato l' HD dal primo computer l' ho collegato con l' apposito adattatore al mio portatile:

450Gb di cui 138 utilizzati e all' interno le cartelle:
-Intel
-MSOCache
-sources
-SWSETUP
-Users
-Windows
(in una seconda partizione)-Recovery

Ho aperto tutte le cartelle ma non sono riuscito a trovare foto, video e documenti che cercavo di recuperare...
Ho quindi buttato un occhio alle proprietà delle singole cartelle e mi sono accortro che la somma dei singoli pesi era di appena 1,8Gb, valore ben distante da quelli che mi risultano occupati sull' HD

Ho provato a copiare l' intera cartella "OS" da 138Gb sul mio desktop e al termine della copia mi ritrovo con una cartella sul desksto da meno di 2Gb...

Sapete aiutarmi? Dove posso recuperare i file(foto, video e documenti) del proprietario del PC?!


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*Quando accendo il PC arrivo solo a una schermata in cui mi compare a schermo qualcosa come "Tentativo di ripristino di windows" che poi diventa "Tentativo di ripristino non riuscito" e mi porta alla schermata delle opzioni di risoluzione del problema (risultate tutte inefficaci )

il mio codice è nato proprio partendo da questo
all' epoca era questo https://radioactivity.forumcommunity.net/?t=54159489 poi ha subito tante modifiche e spero, una volta risistemato di potervelo ripresentare...

Comunque tornando al dosimetro penso mi accontenterò di un' indicazione spannometrica, il fattore di conversione già lo conosco e ora vedrò di fare come si era detto ossia convertire i CPM in uSV/h -->uSV/min e poi aggiornare il valore ogni minuto sommando il valore misurato di volta in volta e aggiornando il valore ogni minuto!

E dovrebbe essere:
- uSV/h=CPM*fattore di conversione
- A= uSV/min =(uSV/h)/60
Dose assorbita= A+B

e tutto dovrebbe tornare....

Vedo che il problema allora esiste realmente e non era solo una mia convinzione...

MaxGaspa tiringrazio per la risposta che pur essendo chiarissima ha aumentato i miei dubbi xD

L' idea del dosimetro mi era venuta guardando qualche strumentino tascabile (tipo il SOSNA, il BELLA e altri numerosi strumentini americani,tedeschi o russi ) svolgevano principalmente la dose di dosimetro personale.
Il mio obbiettivo era infatti costruire uno strumentino tascabile che, tolte le funzioni di scaler, potesse tramite la sonda interna svolgere anche la funzione di dosimetro personale e che mi mostrasse quindi la dose assorbita dall' operatore durante l' intervallo di funzionamento.

Per esempio se andassi a fare una visita in una miniera dove è possibile l'esposizione alle radiazioni vorrei all' uscita della stessa sapere quante il mio corpo ne ha assorbite (quindi immagino che i Sv siano l' unità di misura più pratica...)
Su questa base potrei inserire poi delle soglie di allarme assolute, indipendenti quindi dal tempo (e inserirne altre di relative e dipendenti quindi alla dose istantanea e quindi ai uSV/h )
Gadget e funzioni particolari a parte quello che ancora mi manca è capire come devo calcolare questa dose...


Penso di aver capito,

secondo voi mi conviene procedere in questo modo e soprattutto avete qualche aiuto da darmi nella fase di calcolo?

Dopo una lunga pausa in cui il lavoro mi ha tenuto distante dalle radiazioni (e devo ancora capire se questa è una cosa positiva o meno ) ho ripreso in mano i progetti iniziati questa estate e mi si è posto un dubbio che in passato avevo già risolto ma ora non trovo più gli appunti quindi dovrò ripartire da 0 o quasi...

Parliamo di dosimetri, infatti stavo costruendo un contatore/scaler/dosimetro gestito da arduino;
per la parte elettrronica nessun problema, è ancora montata e sembrerebbe funzionare, il sw relativo al contatore funzionava senza problemi, base tempi impostabile dall' utente, allarmi varie e valori restituiti in CPM, mR/h e uSV/h
La parte sw relativa invece alla funzione dosimetro mi lascia molto perplesso xke seppure a intuito mi sembrerebbe una cosa semplicissima, non riesco ad uscirne , non capisco quale sia l' algoritmo che dati i CPM, il fattore di conversione della sonda mi restituisca u uSV totali...

Avevo cominciato calcolando i uSV/secondo e sommandoli ogni secondo al valore precedentemente memorizzato ma dubito che sia questa la strada più corretta
idem per i calcolo dei uSv/t *t sommati sempre ogni intervallo di tempo "t" (con t un unità di tempo pari all' intervallo in cui viene aggiornata la misura letta sul display) visto che così otterei il valore dei uSV/t e si semplificherebbe solo l' unità di misura...

perdonate la stupidità del ragionamento ma mi ci sono proprio impiantato dentro e non ne esco nonostante le pagine riempite di scarabocchi e numeri

Vi confesso che l'acquisto è stato un po' casuale: lo strumento era all'asta a 299$ più spedizione, io ho fatto una proposta d acquisto che mi"sembrava idonea al valore reale e il venditore l ha accettata quindi l ho portato a casa Spedito tracciabile con un ottantina di dollari...
Visti i prezzi post fukushima direi che mi è andata bene!

Hahaha Made in Mother Russia è una garanzia!


Ho un altra perplessità: io ho il modello blu, e sul retro ho un tappo che copre un connettore a 7poli (solo5 sembrano collegati) di cui al momento mi sfugge il nome ma penso siano utilizzati in campo audio...

Sapete mica a cosa serve?
Interfaccia a periferiche esterne?

Tubo sostituito, il contatore è una bomba!!!

Il venditore si è scusato del disagio e mi ha rimborsato in meno di 24 ore i 25dollariche che ho indicato come valore del tubo da sostituire
Ora non mi resta che imparare bene come usare quel dipswitch e misurare misurare misurare!!!

Ps. confermo l' americio-241 è una valida sorgente alpha+gamma

Ho appena aperto il contatore, alla fine erano 3 vitine...
provo subito a montare un sbm20 che mi avanza in cassetto XD
Non avevo pensato subito a questa solizione poiché pensavo fosse più complicata la sostituzione ma mi sono accorto che c è la classica clip che tiene il tubo...

Ps. L elettronica e il cablaggio sono fantastici