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CITAZIONE (Stingo @ 27/1/2024, 13:06) Ho solo un obiezione sul modo di presentare Radiacode, nel loro sito si vede che il rivelatore è appoggiato su del cibo, funghi, mostrando quindi che è possibile la rivelazione di eventuali isotopi presenti nel cibo, per esempio dal fallout di Chernobyl, in realtà non è così semplice appoggiando l'apparecchio al cibo per capire se il cibo è contaminato, quindi scordatevi di andare al supermercato con l'apparecchio in mano a controllare gli alimenti, in primo luogo vi prendono per maniaci, secondo non troverete niente di contaminato, sia perchè non c'è niente di contaminato, sia perchè anche se dovesse esserci per esempio funghi che raccogliete Voi non si sa dove, con una misura fatta solamente appoggiando il rilevatore agli alimenti non si avrebbe nessuna variazione rispetto al fondo naturale. È vero che tutti i cibi che vengono venduti in Unione Europea sono già controllati e a norma, ma per i funghi raccolti da privati in certe zone potrebbe esserci una radioattività non trascurabile. Tuttavia nei funghi raccolti sopra a Como, zona particolarmente colpita dal fallout di Chernobyl, ho personalmente rilevato il Cesio-137. Lo spettro che allego è stato preso su 62 grammi di funghi seccati con una sonda NaI(Tl) da 1,5" e con un tempo di integrazione di 30 minuti. Il Radiacode, nel menu Activity promette di valutare quantitativamente il Cesio-137; per questo sono previste alcune geometrie standard: Marinelli da 0,5 litri, Container da 100 ml e Container da 60 ml.
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