CITAZIONE (AxFam @ 12/1/2024, 22:50)
guarda, io non sono "radiofobico" a prescindere se no non starei qui, semplicemente ho un approccio differente alla questione. Capisco che sia eccitante sentire il geiger che suona, però personalmente mi sento molto più tranquillo se fa un ticchettio ogni tanto ovvero se so che la radioattività sta più lontana che vicina dal sottoscritto. Io credo che occorra usare sempre molto buon senso, soprattutto dove i rischi possono essere molto elevati. Bionerd ha passato anni a rovistare fra le macerie di Pripyat e i residui dell'esplosione della centrale nucleare per il mero gusto di far suonare lo strumento e di prendere i "mi piace". Però c'è anche di più. Ha rischiato la propria salute e la propria vita per dimostrare che tutto sommato ci sono cose più pericolose della radioattività. Mi pare che il suo approccio non sia stato affatto dettato dal buon senso ma piuttosto è stato finalizzato a soddisfare un'assai discutibile attrazione per il rischio, e questo nella migliore delle ipotesi. Non conoscevo bene la sua figura e mi sono letto qualcosa su internet oltreché visionare qualche filmato. Noto più che altro pura temerarietà nelle sue azioni, per la quale, in qualche modo, si cerca di fornire una giustificazione attraverso una proposta razionalizzazione del pericolo "al ribasso". In altri termini: probabilmente c'è la consapevolezza di essere oltre i limiti, tuttavia si cerca di celare questo aspetto imbarazzante ed inesplicabile, pur a fronte di un'evidente eccitazione e dell' "adrenalina" che probabilmente accompagna il tutto, sostenendo che tanto ci sono situazioni molto più pericolose vicino a casa o in attività decisamente più ordinarie. In tale ottica temo che dire che si possano assorbire più radiazioni mangiando cibi nostrani rispetto a quelli raccolti nell'orto di Pripyat, per quanto questo possa essere pure vero in qualche caso specifico, più che altro costituisca il tentativo di offrire al pubblico una giustificazione plausibile per azioni ed attività che dal punto di vista della comune razionalità non hanno alcun senso. Chi dotato di un minimo di amor proprio e di un briciolo di sanità mentale andrebbe mai di buon grado a degustare i prodotti della terra a poca distanza dal luogo dove c'è stata l'esplosione di una centrale nucleare? Io credo che questo basti per iniziare a valutare la faccenda. Sulla questione della mela, credo che non sia sufficiente fidarsi di Bionerd e che servirebbero valutazioni di esperti del settore. Mi auguro tuttavia per lei di non essersi sbagliata ed in ogni caso in un luogo come la centrale di Chernobyl dove è successo di tutto, perlomeno andava fatto un campionamento su più punti per capire la situazione su un'area più vasta del semplice alberello. In ogni caso, anche se il dato fosse corretto, mi pare una totale assurdità decantare la salubrità della mela contrapponendola ai rischi di un'attività meno fuori dall'ordinario. Si rischia oltretutto di perdere di vista il contesto generale, assolutizzando un dato che molto probabilmente ha una validità estremamente circoscritta. Il problema è poi sempre il pericolo dell'emulazione, di quelli che vogliono fare la stessa cosa, di quelli che allora pensano che la radioattività sia sparita e che sia tutto un complotto, ecc...ecc.... Insomma: può essere anche simpatico (a dosi limitate
) vedere quei due personaggi che si aggirano laddove nessuno andrebbe però se ci si ragiona sopra forse c'è qualcosa di più da considerare. Ripeto: credo che occorra sempre andarci con i piedi di piombo in queste cose perché alle volte si rischia di non riconoscere la "faciloneria" travestita da una presunta perizia che in realtà non si possiede, perlomeno non fino in fondo. Mi vengono poi in mente quelli che si divertono a buttarsi dall'aereo con il paracadute il sabato pomeriggio (spero di non offendere nessuno
). Per carità: hanno progettato tutto a regola d'arte, secondo buona norma tecnica, attenendosi alla diligenza del buon padre di famiglia
, una probabilità di guasto su un milione, poi però succede qualche cosa e non si torna più indietro. Diciamo che si è voluto giocare con il fuoco e alla fine qualcuno si è scottato in maniera definitiva rimettendoci le penne. Con questo non dico che non si debba usare il paracadute, dico solo che io sono disposto ad usarlo solo se l'aereo sta precipitando ovvero se c'è una ragione oggettiva per indossarlo e lanciarsi nel vuoto.
Non essere radiofobici vuol essere solo un consiglio, non ho detto che lo siate, ma potresti sembrarlo anche se non lo sei veramente. Se trovo scritto una frase troppo generica
"Posto il fatto che bastano piccole quantità di materiale radioattivo ingerito per produrre effetti devastanti e mortali (oltreché orripilanti)", scusa ma questo non è vero. Dipende da molti fattori. Per primo, cosa intendi con piccole quantità. Io intendo centinaia di Bequerel/kg con piccole quantità. Se poi intendevi vari milligrammi di sostanza attiva (Cs-137, Co-60, dipende anche da che radionuclide) allora hai anche ragione te. Sei stato troppo vago, questo intendo.
Io invece son finito qui proprio grazie alla radiofobia che manifestavo in passato, oltre che la curiosità di un argomento sconosciuto alla maggior parte dell persone. Ok che Emmet è l'amministratore del forum e onore a lui che ha tenuto duro in questi anni tenendo su il forum, ma non si può negare che ho contribuito attivamente alla creazione di questo forum in passato, sin dal primo giorno. Ero vice-amministratore se qualcuno si ricorda di Astrolite... Questo forum è nato da The Genius Workshop. Di nuovo, onore a EmmettBrown per aver resistito a tutte le noie e mi dispiace per la mia prolungata assenza dovuta a motivi maggiori. Ma di certo non son tornato per creare complottismi, non mi sembra di averlo fatto e se l'ho fatto per sbaglio devo correggermi e mi scuso.
Oddio, trovare eccitante il geiger che suona fin la, parlo per i miei gusti. Forse mi son spiegato male. Ridere perchè la propria tiroide emette 0,2mSv/h di gamma a circa 145keV dopo un'iniezione aiuta a ridurre la preoccupazione/stress da procedura ( ho un'inspiegabile e irrazionale paura verso gli aghi
). Di certo non capita tutti i giorni di mandare a fondo scala uno strumento. Diciamo, ho riso perchè trovavo la situazione assurda. Se questo è sicuro per la medicina nucleare, per farsi male ce ne vuole parecchio di materiale... Ma non sono io a dirlo, è la scienza con tanto di dati.
Curiosità, avete letto i rapporti UNSCEAR e compagnia bella? Riferito a tutti.
Comuqnue, sul discorso emulazione è un pericolo, ma ad un certo punto esiste anche il libero arbitrio e selezione naturale se rischiano col proprio didietro e non con quello altrui. Scusate la cattiveria, ma anche se in passato avrei voluto replicare gli esperimenti dei Ragazzi di via Panisperna con tanto di purificazione del radio tramite bromo, mi son informato così bene che ho capito di non poter fare certe cose in garage. Infatti molte esperienze le ho fatte in un laboratorio universitario, e con un radiochimico esperto. se poi uno vuole fare radiochimica a casa, come anche l'estrazione dell'uranio dal minerale, è libero di farlo se la legge lo consente. Io non lo farei comunque per buon senso. Ecco perchè son cattivo e dico "selezione naturale".
Per quanto riguarda la salubrità della mela, se ci son i dati, presupponendo che siano veritieri (controllare questo è anche compito del radiometrista e chi di dovere, non mio. Posso solamente fidarmi in questo caso) allora è radiologicamente sicura. Come aveva scritto in firma MaxGaspa (che fine ha fatto?, non vedo più il profilo, nemmeno i suoi messaggi
) non importa dell'opinione personale, se i dati dicono una cosa allora non si può affermare il contrario. E' la scienza.
Piero Angela ha affermato che "la vera scienza non è democratica ma più come una dittatura". Ed è così, è giusto così.
Se poi incrociando i dati di Bionerd con quelli delle fonti autorevoli come la IAEA vien fuori che ha ragione Bionerd? Perchè son stati fatti parecchi studi nella zona prima del video della mela.
Aggiungendo che ci son persone che vivono e coltivano aglio,patate, cetrioli, e altro nella zona, aggiungendo che son stati fatti dei controlli radiometrici su questi terreni e molte zone son realmente pulite... Considerando che per legge gli abitanti della zona possono restarenella zona per 2 settimane al mese. Ci son tante cose da dire riguardo questi argomenti.
Questo è uno dei tanti articoli da leggere:
www.sciencedirect.com/science/arti...160412017321542https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20002056/www.iaea.org/sites/default/files/35106881823.pdfAppena finisce gli esami chiedo a mia cugina di passarmi dei dati sul cibo di Chernobyl. E' materiale della sua tesi di laurea. Meglio di così... Ho gli esperti in famiglia dopo, visto che un'altra mia amica ha studiato infermieristica e ha portato come argomento gli incidenti nucleari/radiologici, dal primo all'ultimo. Chiedo se possibile pubblicare anche qui le tesi.
Comunque, son sincero, se dovessi arrivarci, oltre i 90 anni vorrei provare il brivido di un tuffo nel vuoto col paracadute, prima no, massa paura de morire. hahahaha
CITAZIONE (Stingo @ 12/1/2024, 23:29)
CITAZIONE (Calutron @ 12/1/2024, 23:11)
Non ricordo se erano 0,1µCi o 1µCi, dovrei cercare il commento preciso
Non ricordi, dici?!
In un Atlante che tratta le sorgenti radioattive in disuso e le sorgenti Orfane, Libro che abbiamo sia io che Antonio, all'inizio, è stampata questa frase:
Figlio mio, sii cauto nel tuo lavoro; se dimentichi una sola parola o scrivi una lettera di troppo, rischi di distruggere il mondo intero.
(Talmud di Babilonia. Ammonizione di Rabbi Ishmael al copista Rabbi Jehuda)
ma siiiii, tra 1 etto e 1 kilo cambia poco
Scherzo, son ironico hahaha
Ma allora ognuno di noi sta distruggendo il mondo
Scherzi a parte, mi piace la frase.
Anche se in questo caso cambia veramente poco in termini di danni alla salute come dimostrato dai dati.
E comunque, sorgenti orfane... In questo caso parliamo di svariati mCi (milli non più micro) se non megliaia di Ci come per il Co-60 e gli impianti di sterilizzazione gamma. già una fonte da 1mCi fa paura, non oso immaginare le fonti così potenti in grado di produrre un marcato effetto Čerenkov.
Mi è bastato vedere il video IAEA dell'operazione di recupero di 2 sorgenti orfane, addestramento incluso. "Lia radiological accident", ogni secondo è stato importante visto che le sorgenti di Sr-90 erano così radioattive e calde da far bollire la neve sciolta. Pazzesco cosa fanno 1200TBq di un RTG abbandonato... E qui bisogna ringraziare l'ex URSS... Aggiungiamo anche l'inquinamento a Majak dove vive molta più gente rispetto Chernobyl oggi... Caspiterina sti sovietici che volevano giocare al Bolshoi Atomnaya...
Edited by Calutron - 13/1/2024, 03:41