CITAZIONE (Stingo @ 6/9/2021, 09:16)
Un impianto domestico di una piccola famiglia, non ha bisogno di grosse quantità di energia, grazie alle lampadine a basso consumo e gli elettrodomestici di nuova generazione, si riesce a contribuire alla bolletta con il fotovoltaico.
Purtroppo però, se si aggiungono pompe di calore/condizionatore, auto elettrica, un impianto fotovoltaico come quello citato da Lello, non è più sufficiente. Però lo trovo assurdo perchè mio nonno aveva un grande camino, solo quello.
Sì, si riesce a contribuire, ma restano i mesi invernali ed i periodi di maltempo, dove anche senza pompa di calore o auto elettrica l'impianto suddetto non è più sufficiente.
Salvo alcune, poche, zone in Italia dove si sfrutta bene l'idroelettrico ed il geotermico, nel resto del paese occorre produrre energia al momento del bisogno ed in maniera costante. Cosa non fattibile con eolico e solare data la loro l'intrinseca intermittenza ed imprevedibilità.
CITAZIONE (Stingo @ 6/9/2021, 09:16)
Credo tuttavia che l'energia che la natura ci regala sia sufficiente per la vita sulla terra, gli animali e l'uomo lo hanno fatto per migliaia di anni fino a 100 anni fa, purtroppo però non è possibile tornare indietro, a meno che di una catastrofe che ci obblighi a pensare e rispettare chi verrà.
Io direi più che altro
l'energia che la natura ci mette a disposizione, poi occorre saperla sfruttarla a dovere.
L'alternativa alle fonti fossili l'abbiamo già e abbiamo anche la possibilità di arrivare ad avere emissioni di CO2 negative, cioè assorbire più CO2 di quella
che emettiamo e ridurre quella presente in atmosfera.
Infatti bisogna sempre ricordare che se anche oggi smettessimo di immettere CO2 i miliardi di tonnellate immessi in atmosfera negli ultimi anni resterebbero lì : bisogna ridurla per esempio riassorbendola con il carbon capture and storage (CCS), operazione molto energivora ma indispensabile per raggiungere il traguardo della carbon neutrality del 2050, traguardo molto a rischio per come stanno andando le cose.
La Cina per esempio mira alla sua carbon neutrality entro il 2060 e indovinate come? Pianificando la dismissione delle centrali a carbone, la drastica riduzione di quelle a gas e quadruplicando la sua attuale produzione di energia tramite nucleare (e incrementando molto anche le rinnovabili).