Quando ho visto la foto dell'interruttore differenziale distrutto dal fulmine non ho capito di cosa si trattasse. Sembrava una navicella spaziale. Perbacco che danno!
In città è più difficile che arrivi in casa una scarica del genere perché i conduttori degli impianti ENEL sono completamente "sotto-traccia" e le cabine di trasformazione MT/BT sono chiuse in strutture di muratura.
L'unica via di accesso rimarrebbe l'antenna TV ma devo dire che non mi è mai capitato nulla, forse anche perché abito in una zona d'Italia a minor rischio di scariche atmosferiche.
Le linee aeree MT sono invece esposte alle sovratensioni di origine atmosferica (quelle BT sono caratterizzate da cavi con un buon isolamento; generalmente precordato in aldrey). Comunque, i trasformatori su palo dovrebbero possedere degli spinterometri metallici molto robusti. Probabilmente non tutti ne sono dotati.
Per la protezione delle utenze domestiche esistono in commercio dei comodi moduli spinterometrici con aggancio gamma (è quell'attacco a pinza elastica la cui geometria ricorda appunto una lettera gamma maiuscola).
Di seguito troverete il link di uno di questi oggetti (ovviamente la marca non è importante e va bene qualunque buona casa costruttrice, tipo Ticino, Gewiss, AVE, ecc.).
Nella scheda allegata è presente anche la suddivisione dell'Italia per rischio atmosferico.
http://www.ave.it/sites/default/files/scar...da-prodotto.pdf
