Container con Cobalto-60 al porto di Genova

sta venendo fuori un vespaio per questo container

http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio...44f02aabc.shtml

da notare che a Gioia Tauro, il più grosso porto container del mediterraneo, nessuno si è accorto che era fortemente radioattivo!

andiamo bene!

e se fosse stata una bomba atomica ??? alla faccia dei controlli!

meno male che a Genova il campanellino è suonato, però è assurdo che per 6 giorni gli addetti del porto non siano stati avvisati del pericolo e che sia stato consentito a dei pescatori di pescare su quel molo con quel carico di roba "calda" a poche decine di metri... secondo me se ne parlerà di questa storia perchè evidenzia quanto l'Italia è impreparata nel rilevare e gestire un incidente MINIMO (cioè una sorgente di Co-60 fra rottami metallici) , figuriamoci le scorie delle centrali!

Durante i frequenti spostamenti in autostrada, quando sorpassavo dei tir che trasportavano conteiner la mia fantasia (spesso) andava un pò a briglie sciolte;
mi chiedevo sempre se non trasportassero qualcos'altro ora leggendo quest'articolo, purtroppo ne ho avuto conferma e alcune mie fantasie sono
diventate purtroppo realtà

Sono convinto che riapriranno le centrali, speriamo solo che ci mettano a lavorare gente competente e non idioti privi di scrupoli

Alla faccia, è un cimitero in piena regola

Salve a tutti! scusate l'assenza ma sono scivolato sul ghiaccio e ho passato gli ultimi giorni in ospedale con il ginocchio fasciato...

comunque, queste cose fanno veramente venire i brividi! inoltre non so se tutti hanno visto la puntata di report che parla delle scorie radioattive e di come vengono trattate qui in italia (l'eredità).

di sicuro la criminalità organizzata ci ha messo le mani su questi rifiuti ( chissà quanti soldi ci hanno fatto! questi son rifiuti pericolosi e difficili da smaltire anche per i costi molto elevati, quindi se queste organizzazioni criminali smaltiscono tutto a metà prezzo chissà quanti rifiuti gli sono stati commissionati.

Bentornato!
Spero nulla di serio al ginocchio e che ti riprenderai presto, qua si sentiva la tua mancanza.

Io credo pure che le mafie nel nostro paese sono molto interessate da sempre al traffico di rifiuti speciali ed anche radioattivi con annesso smaltimento illegale, del resto tutte le indagini degli anni passati e le inchieste giornalistiche portano tutte in questa direzione.
Ho visto la puntata di report ed è veramente inquietante, non solo per la roba italiana ma anche per come si "arrangiano" all'estero, ad esempio in Germania ed al loro sito di stoccaggio scorie allagato!
Per non parlare della Francia che non è messa molto meglio o del regno unito con quel preoccupante impianto di riprocessamento che fa venire i brividi a sentire quello che dicono nei filmati.

Dato che da noi i maneggioni non sono mai mancati io credo che quella storia delle navi sia vera, cioè che molta roba sia finita davvero a mare con la complicità delle organizzazioni criminali che c'hanno lucrato per anni e non è una bella sensazione, perchè d'estate vai al mare ed ogni tanto ci pensi che a poche miglia potrebbe esserci uno di questi relitti pieni di sostante radioattive.
Magari poi l'allarmismo è anche troppo rispetto al rischio reale... solo vorrei che ci fosse un monitoraggio delle acque e delle spiagge più accurato in questo senso.

Grazie Doc!
beh, dovrei aver stirato i tendini, ma non si sa con certezza... tra 20 giorni faccio un'altra visita dall'ortopedico e se necessario faccio una risonanza per vedere se ho danneggiato il menisco... comunque una cosa bella è che dai raggi risulta che le ossa sono perfette
cavoli! anche te non sei stato benissimo insomma... mi dispiace per l'incidente, ma per fortuna non ti è successo niente di grave! avevi il casco integrale giusto? perchè quello mi ha salvato la vita e la faccia già una volta, quindi lo consiglio a tutti.
buona guarigione!

comunque tornando on topic ecco la prima parte della puntata di report che ho citato:

Ciao Astro e bentornato, rimettiti in forma presto

Ma ora non si sa più niente?

Ora non voglio pensare a una bomba termonucleare ne a fusione nucleare, ma potrebbe benissimo essere una bomba sporca, aprire il container e con grande sorpresa... pufff... un po' di esplosivo convenzionale e il giochino è fatto... ovviamente senza che NESSUNO SI ACCORGA DI NULLA.

Ma porca eva, non stiamo parlando di dieci grammi di uranio impoverito, stiamo parlando di una sorgente di radiazioni ionizzanti che emette una dose inquietante di raggi gamma ad energia elevata, tanto da permetterne la misura a una distanza notevole, comunque con molto metallo a schermarla.
Ora che sia così radioattivo non so se crederci o no, dato che ormai non mi fido più dei giornali tantomeno dei telegiornali, che ingigantiscono sempre tutto.
Fatto sta che se fosse veramente così radioattivo e NESSUNO SI FOSSE ACCORTO DI NULLA (!!!!!!!!) sarebbe alquanto preoccupante, ancora più macabro è il fatto che la triste scoperta sia avvenuta quasi per "caso", quindi, se non fosse stato per una terribile botta di culo (consentitemelo) ora non saremmo neanche a conoscenza del pericolo!

Io conosco persone che lavorano in industrie metallurgiche, e all'ingresso hanno dei rilevatori di raggi gamma molto sensibili... e questo in fabbriche neanche tanto grandi... e poi vengo a sapere che in uno dei più battuti porti italiani non C'È UN CA..O DI MISURATORE o una minima misura di sicurezza per scongiurare anche il minimo pericolo?

È vergognoso, non c'è altro da dire

infatti, concordo
ma probabilmente, come per altre cose, in Italia conviene non sapere esattamente cosa transita in certi porti: se ci fossero portali e rivelatori sensibili non è improbabile che anche qualche carico di granaglie o cemento o legname farebbe scattare gli allarmi generando ondate di panico e problemi a chi usa quelle materie prime per fare pasta , biscotti e pane o materiali edili o pellet per stufe...


Secondo me dentro al container c'è qualche rottame ospedaliero con Co-60, non penso ci siano esplosivi ma nel dubbio sarebbe preferibile che lo pigliassero con una gru, lo imbarcassero su una nave e lo portassero che so su qualche isoletta sperduta o poligono militare (es. a Teulada o all'Asinara) in modo tale che se c'è la sorpresa non inquini tutto il levante ligure...

io farei così: gru, nave militare ed apertura in uno di quei posti con un robot

ma forse non si può fare perchè la legge magari prevede che sia aperto sul posto, cioè in banchina: a quel punto che facciano un decreto d'urgenza e lo portino al poligono, dico io

o mi sbaglio ?

Nulla da eccepire

aggiornamento
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/02...materiale.shtml

l'hanno spostato in messo a container pieni di cemento armato e fra poco lo apriranno per vedere dov'è la sorgente