Non so se esiste un tester elettronico per la diossina, non penso, considera che stiamo parlando di composti altamente tossici in piccolissime concentrazioni (Vedere il caso Seveso e successiva direttiva).
La sensibilità strumentale nei laboratori autorizzati è intorno al micro o picogrammo per kg, quindi penso serva per forza o la gascromatografia ad alta precisione, o HPLC, o una spettroscopia di massa NMR.
Per scrupolo controllo se son disponibili dei test rapidi "con la pompetta", ad esempio i test per agenti nervini/gas che si usavano in trincea. Se ricordo bene pure i Vigili del Fuoco dovrebbero avere dei test simili. Ci son dei reagenti liquidi in cui si fa gorgogliare un volume d'aria prestabilito, e in base al viraggio di colore si può capire meglio se è presente o meno una determinata sostanza nell'aria. Il test però è qualitativo non quantitativo, soprattutto se eseguito ad occhio senza un "colorimetro elettronico", ovvero questo test rapido ti dice se è presente o meno, ma per quantificare devi usare la spettroscopia, quindi è d'obbligo il laboratorio.
Mod.
Ho trovato questo test quantitativo ma per acqua e suolo, inoltre andrebbe utilizzato un ELISA microplate reader, quindi strumentazione da laboratorio, cromatografia liquida...
www.goldstandarddiagnostics.com/pr...sa-96-test.htmlMi sa che l'unica alternativa "economica" è affidarsi ad un laboratorio per le analisi. Da dire comunque che ARPA monitora la qualità dell'aria in continuazione. Sembra assurdo ma è vero, pure i silos delle falegnamerie son controllati nelle emissioni in uscita, figurati quanto più controllano il resto dove avviene una combustione di rifiuti, aziende pericolose, ecc...
Ho letto che il valore limite per le diossine e i furani è stato fissato a 5 μg/kg. Il valore limite per queste sostanze nelle ceneri e nelle fuliggini domestiche si applicherà a decorrere dal 1º gennaio 2025. Mentre l'OMS dichiara come limite massimo di riferimento 0,3pg/m³ per l'aria in ambiente urbano.
Edited by Calutron - 12/2/2024, 05:37