Rocce radioattive in Friuli e Veneto?

ciao Max, dipende dal tuo po'

il granito della mia scala e i sanitari dei bagni stanno al doppio del fondo ambientale che nei prati di casa oscilla dai 10 ai 20 uR/h

ci sarebbe anche il tufo, ma non saprei dirti che valori ha, ne portai anche un pezzo a casa per misurarlo ma è ancora la in cortile, e poi non so quanto siano ricche di tufo, temo poco, mal che vada puoi ripiegare su quello dei vivaisti sperando che te ne diano un pezzo in nome della scienza, altrimenti ti tocca introdurti nottetempo per far le tue misure.

Mi dimenticavo della palladiana e del porfido, il sanpietrino direbbero i capitolini, anche quello qualch'cosina la emette.

comunque dubito che troverai qualch'cosa come a Novazza, i bergamaschi sono stenchi anche nelle loro rocce.................(de hùra e de hòta)

ho dato una sbirciata in rete sulla situazione geologica delle tue zone, ammetto dubito molto sbrigativa, e secondo me dovresti avere più probabilità verso il veronese che verso la Slovenia, le zone carsiche penso che abbiano poco o niente di radioattivo, mentre già col marmo già di Verona dovresti avere una qualche speranza in più.

Insomma a grandi linee più vai verso Bergamo e meglio è.

Ciao Forum, un saluto a tutti.

P.S.

ma poi che strumenti o strumento hai ?!?

no perchè se poi le misure le vai a fare con un TTL6109 per esempio,
ottimo strumento per effettuare misure negli immediati istanti dopo a un'esplosione nucleare ma capirai anche te che non certo ottimale per apprezzare il lieve fondo ambientale e le sue impercettibili variazioni.

Non dico che debba spaccare il fotone in quattro, ma almeno rilevare il fondo ambientale con la lancetta dello strumento a metà scala, se il fondo lo rilevi solo con la prima tacca del quadrante.....beh non avertene ma è meglio se la tua ricerca si limita ai prodotti enogasttronomici che dalle tue parti che sia verso Bergamo che verso Trieste certamente non mancano.

Ciao Max, teniamoci sentiti.

hai testato la ceramica domestica?

non ti rimane che impararti il bergamasco.

se entri nella tifoseria dell'Atalanta unisci l'utile al dilettevole.

Controlla i davanzali di pietra e il tufo. Il parroco precedente fece fare un muro di tufo in chiesa che fa oltre 200cpm!

Ciao Trekker,
dalle mie parti per stenco si intende una cosa dura, rigida, che non si piega e non si spezza.

Nel nostro gergo dialettale si dice "steink com un cavicc" cioè stenco come un cavicchio riferendosi al perno che tiene attaccato il rimorchio alla motrice, mentre riferendosi alle persone "làlù lè un steink" ossia quello è uno stenco per dire che è un duro, non solo fisicamente ma anche riferendosi alla volontà e determinazione, Jena Plinsky o i tifosi dell'Atalanta per fare un esempio.

Ricordo un articolo di cronaca d'anni fa dove durante dei disordini fuori lo stadio alla fine della partita un manipolo di tifosi dell'Atalanta con la cintura in mano teneva letteralmente in scacco la curva avversaria.

Io sono profondamente contrario alla violenza e sopra tutto a quella negli stadi ma l'immagine di questi pochi uomini aggredire una moltitudine di persone immensamente più numerosa di loro mi ha sempre impressionato, probabilmente ai tempi della battaglia delle Termopili li avremmo visti tra re Leonida e i persiani.

Spero di aver reso l'idea.

Ma poi non c'è in italiano la parola stenco ?!?

........sono andato a vedere e stenco nun ce stà, c'è stanco, c'è stinco ma stenco non c'è, io quasi quasi interpello l'accademia della crusca,
è una bella parola e potrebbe anche diventare un neologismo.

e dire che dalle parti è un termine di uso comune, chissà speriamo.

Ciao Forum, Teniamoci sentiti.