Dove scatenare il geiger?

Belle queste foto, bravo.

Cosa aggiungere all'elenco degli ambienti calienti sul patrio suolo................

aggiungerei via via scorrendo giù per lo stivale:

la toscana in quelle zone ricche di tufo,

piazza san Pietro nella capitale

campi flegrei a napoli con tutto l'interland vesuviano

etna e stromboli in sicilia in sicilia

questo per quanto riguarda i radionuclidi primordiali, se invece interessano quelli transuranici il cerchio si restringe diceva il sergente maggiore Hartman, a me viene in mente:

funghi e cinghiali delle alpi orientali

centrali nucleari tipo trino o caorso

spiagge della campania e della calabria se si vuole fare un tuffo nell'estremo,
però qui è meglio proteggersi oltre che dai radionuclidi transuranici anche dal piombo balistico di cui queste zone ne sono particolarmente ricche da tempo immemore.
non so se un giubbotto antiproiettile può bastare

ma in goppe a internette ce stanne tutt'i cose a riguardo

Buona notte forum, teniamoci sentiti.

Sergio.g:
>> spiagge della campania e della calabria se si vuole fare un tuffo nell'estremo, però qui è meglio proteggersi oltre che dai radionuclidi transuranici anche dal piombo balistico di cui queste zone ne sono particolarmente ricche da tempo immemore. Non so se un giubbotto antiproiettile può bastare

Eeeh! Esagerato! Non è che sei un po' prevenuto?... Ho moglie e suoceri di Battipaglia. Pensi che andare a prendere un po' di sole in spiaggia sia come entrare nel rettore n.4 di Chernobyl???

Per quanto riguarda Val Vedello, mi piacerebbe andarci qualche giorno. Chi verrebbe?
Si raggiunge comodamente in treno da Roma, senza dover guidare per molte ore? In treno riposo...

Ciao.
Da non tralasciare le ex miniere sopra Venaus (TO), che si trovano poco sotto la SS25. Da qualche anno è zona di scontro per altri motivi, da TG nazionale, ma l'accesso fino all'imbocco dei tunnel è facile (se li hai già trovati in precedenza ). Attenzione che l'ingresso di almeno una galleria è un buco di qualche metro di diametro nel terreno, praticamente senza protezione: fai un passo di troppo tra gli arbusti e ti trovi di sotto ad urlare assieme al geiger .

Altro punto in val di Susa sono le miniere di ferro del Seguret che incrociavano un filone di pechblenda, stando a quanto trovo in rete. L'accesso non è agevole e non ci sono stato.

Edited by PaoloZYW - 6/8/2020, 11:12