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REUTERS: IODIO 131 in Europa

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view post Posted on 16/11/2011, 08:08
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utente radioattivo

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Il fatto che da diversi siti e diverse fonti si giunga sempre a questa ipotetica centrale
di Krsko, fa pensare...speriamo di saperne di più...anche se, come si diceva, cìè
gente che sa e tace!
 
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view post Posted on 16/11/2011, 09:47
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radon 222

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madscientist
view post Posted on 16/11/2011, 16:41




CITAZIONE (antonionni @ 15/11/2011, 19:38) 
Visto che abito a poche centinaia di km ... e che sono newbe come si suol dire ...

come faccio a misurare il livello dello Iodio?

Considerate che ho un gammascout e che da domenica al posto di 0.1 - 0.13 uSv/h ogni tanto ha avuto delle punte anche 0,2 (ma anche scende a 0,08), non sò se centra o è un caso. In ogni caso il pm avevo impostato la memorizzazione degli impulsi con cadenza oraria, magari domani scarico la memoria.

Per quanto riguarda come misurare lo IODIO-131 trovi info qua:

https://radioactivity.forumcommunity.net/?t=44697813

Con quel tipo di strumento non è facile avere certezze riguardo deboli contaminazioni... quello che è certo è che punte di background intorno a 0.2 microSv/h sono perfettamente nella norma ;)

se proprio vuoi fare delle prove interessanti prova a a calcolarti delle medie dopo qualche ora prima con il filtro beta e poi senza filtro... se hai valori pressoché uguali significa che non hai rilevato radioisotopi beta emettitori e quindi l'aumento che hai notato oltre ad essere perfettamente normale non è dovuto allo I-131 :)

forse sarebbe più interessante fare questa prova (senza filtri) dopo aver parcheggiato l'auto in una giornata piovosa... come è il tempo da quelle parti? :)

https://radioactivity.forumcommunity.net/?t=44809956
 
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view post Posted on 16/11/2011, 17:39

piombo 207

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Grazie dei link.

CITAZIONE
come è il tempo da quelle parti?

Sono quasi 2 settimane che c'è uno splendido sole, cielo tersisssssimo e sereno, fà pure "caldo".
 
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view post Posted on 17/11/2011, 09:04
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utente radioattivo

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Altro link di cronaca
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-euro...rancia-1019409/

Roberto, penso che la tua impennata nelle letture dei gg scorsi a questo punto sia confermata.
Ottimo siamo quasi (ci mancano i titoli) una rete di rilevamento indipendente!
 
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view post Posted on 17/11/2011, 10:16
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Doc EmmettBrown

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brutta storia, ricordo a tutti che lo iodio 131 ha un dimezzamento di 8 giorni e questo non significa che dopo questi non c'è più pericolo.

esempio se lo iodio misura "100" e il livello di attenzione di non pericolo è "10" ci vorranno
100/2 = 50
50/2=25
25/2= 12.5
12.5/2=6.25

32giorni prima che scenda a valori di non pericolosità.

Molto spesso molti giornalisti sottolineano il fatto che decade in poco tempo e non c'è bisono di allarmarsi perché le nubi quando piovono ormai sono passati gli 8 giorni,
il problema sostanziale sta nel fatto che non si conosce la concentrazione che ha una nube e di quanto questo è diluito.
 
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view post Posted on 17/11/2011, 17:09

piombo 207

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C'è però anche da dire che bisogna stare attenti a non creare allarmismi inutili:

CITAZIONE
Il giorno 11/11/2011 l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) ha pubblicato la notizia relativa alla presenza di livelli molto bassi di I-131 (Iodio-131) nel particolato atmosferico della Repubblica Ceca. Nello stesso comunicato si riporta che l’IAEA è ha conoscenza di analoghe anomalie registrate in altri stati Europei.
La IAEA ha escluso che la presenza di iodio radioattivo in aria possa essere dovuta all’impianto nucleare di Daiichi a Fukushima inoltre assicura che i livelli misurati non sono di alcun pericolo per la salute pubblica.

ISPRA, che coordina la Rete Nazionale di Sorveglianza della Radioattività Ambientale (RESORAD) ha allertato immediatamente le Agenzie Regionali e Provinciali con la richiesta di comunicare i risultati delle misure giornaliere nel particolato atmosferico e segnalare tempestivamente eventuali anomalie.

Le misure effettuate presso il laboratorio di Fisica Ambientale di ARPA FVG sull campione di particolato prelevato nella stazione di Udine e relativo al periodo 11 – 14 Novembre 2011 NON hanno rilevato la presenza di I-131.

Fonte: CLIKKA

e forse per questo nessun giornale / TG locale qui in Friuli ne ha parlato.
 
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view post Posted on 18/11/2011, 09:48
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utente radioattivo

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Aspetterei il resoconto RESORAD 2012 per dirlo con certezza (non c'è pericolo immediato ok, ma ha una ricaduta sulla vita animale e ambientale entra in catena alimentare), dove si potrà capire con attenzione cosa è accaduto nei mesi ottobre-dicembre 2011.
 
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madscientist
view post Posted on 18/11/2011, 10:43




Sembra che la fonte delle radiazioni sia stata identificata in Ungheria e più precisamente dall'Istituto di Isotopi Ltd. di Budapest, che produce radioisotopi per l’assistenza sanitaria.
Questo è quanto si legge in un comunicato dell'agenzia AGI


(AGI) - Vienna, 17 nov. - E' probabilmente un impianto di produzione di isotopi ungherese la sorgente della fuga di iodio-131 che ha alzato il livello di radioattivita' nei cieli di mezza Europa. Lo ha riferito l'Aiea, che avrebbe individuato la fonte nell'Istituto di Isotopi Ltd. di Budapest, che produce radioisotopi per l'assistenza sanitaria, la ricerca e l'utilizzo industriale. "Il livello di iodio-131 rilevato in Europa e' estremamente alto ma non ci sono preoccupazioni per la salute della popolazione"


fonte:
http://www.agi.it/research-e-sviluppo/noti...ita_da_ungheria

PS. Spero che la parte in rosso sia un errore! :blink:
 
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madscientist
view post Posted on 18/11/2011, 11:04




Dopo una veloce ricerca tra le sorgenti in inglese di quella new sono giunto alla conclusione che molto probabilmente la frase in rosso è una pessima traduzione del comunicato IAEA di giorni fa che recita: "the levels of iodine-131 released into the atmosphere were far too low to pose a public health concern" e che in italiano ha un significato diametralmente opposto che suona più o meno: Il livello di iodio-131 rilevato in Europa e' estremamente basso per poter destare preoccupazioni riguardo la salute della popolazione.... :)
 
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madscientist
view post Posted on 20/11/2011, 12:27




CITAZIONE (antonionni @ 17/11/2011, 17:09) 
CITAZIONE
ISPRA, che coordina la Rete Nazionale di Sorveglianza della Radioattività Ambientale (RESORAD) ha allertato immediatamente le Agenzie Regionali e Provinciali con la richiesta di comunicare i risultati delle misure giornaliere nel particolato atmosferico e segnalare tempestivamente eventuali anomalie.

Le misure effettuate presso il laboratorio di Fisica Ambientale di ARPA FVG sull campione di particolato prelevato nella stazione di Udine e relativo al periodo 11 – 14 Novembre 2011 NON hanno rilevato la presenza di I-131.

Fonte: CLIKKA

e forse per questo nessun giornale / TG locale qui in Friuli ne ha parlato.

In realtà sembra che qualche traccia di I-131 è stata rilevata in Lombardia e fin dallo scorso settembre: :unsure:


Le misure sino ad oggi effettuate in Italia dai laboratori delle Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell'ambiente, con diversi livelli di sensibilita', non hanno evidenziato alcuna presenza anomala di radioattivita' in aria. E' da tener presente che nel settembre scorso l'ARPA Lombardia, nel corso delle sue normali attivita' di monitoraggio, aveva rilevato e segnalato alle autorita' competenti la presenza di tracce di iodio 131 in aria, con un valore pari a 37 micro Bq/m3. Va comunque sottolineato che le tracce rilevate non hanno alcuna rilevanza dal punto di vista radiologico e sono tali da non costituire alcun rischio di tipo sanitario. Anche allora l'ISPRA aveva immediatamente informato i laboratori delle Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell'ambiente che partecipano alla Rete nazionale di sorveglianza della radioattivita' ambientale, richiedendo una verifica dei dati rilevati di routine dai sistemi di monitoraggio della rete di sorveglianza e di notificare tempestivamente l'eventuale presenza di scostamente anomali rispetto al fondo ambientale.
Le risultanze delle misurazioni effettuate dai laboratori suddetti non evidenziarono ulteriori anomalie radiometriche. Il quadro radiometrico definito dalle misure condotte nei diversi Paesi europei e le informazioni fornite fornite dall'Autorita' di sicurezza nucleare ungherese portano a far ritenere che con molta probabilita' la presenza di Iodio 131 in aria, registrata nell'ultimo periodo, sia riconducibile al rilascio in atmosfera avvenuto presso l'Institute of Isotopes Ltd, di Budapest nel periodo fra l'8 settembre e il 16 novembre 2011. Come peraltro evidenziato dalla IAEA, i livelli di Iodio 131 registrati in aria in Europa sono da ritenersi estremamente bassi e tali da non costituire alcun rischio per la popolazione.

fonte:
http://www.agi.it/research-e-sviluppo/noti...i_paesi_europei
 
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