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reti di rilevamento radiazioni, perchè è bene sapere cosa accade

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cyberhs
view post Posted on 17/5/2012, 22:38




Scusate, questo è il mio primo messaggio e non vorrei dire una sciocchezza, ma... perché non usare la rete GSM?

Si collega il rate meter ad Arduino con un modulo GSM e si programma in modo da inviare un SMS con i dati ogni 24 ore. Naturalmente, mandando un SMS di richiesta si può ottenere la misura in qualsiasi momento.
Ho partecipato ad un contest proprio su un telecontrollo simile, quindi il software non sarebbe un problema.
 
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nytro
view post Posted on 18/5/2012, 10:36




CITAZIONE (cyberhs @ 17/5/2012, 23:38) 
Scusate, questo è il mio primo messaggio e non vorrei dire una sciocchezza, ma... perché non usare la rete GSM?

Si collega il rate meter ad Arduino con un modulo GSM e si programma in modo da inviare un SMS con i dati ogni 24 ore. Naturalmente, mandando un SMS di richiesta si può ottenere la misura in qualsiasi momento.
Ho partecipato ad un contest proprio su un telecontrollo simile, quindi il software non sarebbe un problema.

è una giusta osservazione, esistono già reti di rilevamento che usano la rete gsm per veicolare i dati utilizzando appunto gli sms, in giappone ad esempio ne esistono sia amatoriali che accademiche, ed anche in altre nazioni ci sono iniziative del genere per esempio in india, vedi qui:
http://nidm.gov.in/idmc2/PDF/Abstracts/Nuclear.pdf

è facile interfacciare una arduino con un modulo gsm o con un telefono e quindi è semplice formattare un messaggio e spedirlo inviando i comandi da dare al telefono/modulo tramite la seriale di arduino, personalmente lo ritengo anche l'appoccio più semplice per una rete distribuita e fatta di rilevatori potenzialmente mobili, per esempio anche installati su auto ed altri veicoli, in quanto la rete sottostante è già esistente ed offre una serie di servizi (handover, handoff, controllo di errore ecc.) che non devono essere reimplementati da zero

una alternativa potrebbe essere analogamente una rete basata su WiMax/chiavette per terminali mobili o connessioni adsl per stazioni fisse che fornisca accesso ad Internet e che tramite i protocolli usuali consenta di inviare per esempio tramite protocollo sftp dei dati ad un server remoto , a tale server si potrebbe poi accedere tramite una applicazione in cloud-computing per creare il database e il livello di presentazione, cioè un sito web o database accessibile via web con statistiche e quant'altro sull'andamento delle rilevazioni per territorio, periodo ecc. non sarebbe eccessivamente difficile, anche perchè aggiungere nodi sarebbe a costo zero visto il ridotto volume di traffico (analogo a messaggi sms ma via sftp) e alla semplice scalabilità del database

in entrambi i modi è fattibile ed è possibile anche integrare i due modi, cioè usare un server con modulo gsm per ricevere gli sms dalle stazioni di rilevamento e che in modo centralizzato veicola e gestisce i dati e crea la presentazione web
;)
 
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astroale
view post Posted on 1/7/2013, 13:12




Salve sono nuovo del forum e volevo segnalarvi che vi è sfuggita questa rete (o almeno mi sembra se l'elenco del primo messaggio è aggiornato) :

http://radioactiveathome.org/en

qui trovate la mappa dei sensori:

http://radioactiveathome.org/map/

e qui l'elenco dei sensori attivi e il loro storico dei dati (per gli ultimi 7 giorni):

http://radioactiveathome.org/boinc/test123a.php

partecipo a questa rete con 3 sensori da quasi 2 anni.
Fatemi sapere le vostre impressioni (o domande) sul sensore e in generale sul progetto. Vorrei iniziarne a parlarne un pò qui, sperando sia il posto giusto.

EDIT

P.S. Scusate per il formato dei link, ma se li inserisco "lisci" o nel formato proposto dal pulsante [URL] mi da l'errore "Hai inserito un URL non valido"

Edited by EmmettBrown - 2/7/2013, 08:29
 
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view post Posted on 1/7/2013, 21:53
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radio 226

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Ciao astroale, grazie per il sugerimento
In effetti non ne sapevo nulla, interessante quel forum ma peccato (per me) che sia in inglese, non mi è chiaro se per far parte della loro rete devi utilizzare i loro "detector", probabilmente è così
 
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view post Posted on 2/7/2013, 07:49
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ciao astro grazie per i link in realtà il nostro 3d è iniziato nel 2011 e questa rete esiste dal 2012 (ufficialmente).
 
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astroale
view post Posted on 2/7/2013, 09:50




CITAZIONE (sergio .g @ 1/7/2013, 22:53) 
Ciao astroale, grazie per il sugerimento
In effetti non ne sapevo nulla, interessante quel forum ma peccato (per me) che sia in inglese, non mi è chiaro se per far parte della loro rete devi utilizzare i loro "detector", probabilmente è così

Si devi usare il loro detector, lo autocostruiscono e lo vendono al prezzo del costo dei singoli componenti, infatti (per l'ultimo rilascio, il 3°) costa solo 27 euro (spedizione esclusa), questo per cercare di consentirne la massima diffusione e aumentare via via la capillarità della rete.

Per risparmiare, e per ridurre il carico di lavoro degli admin, come team BOINC.Italy (abbiamo un portale) abbiamo fatto un acquisto di gruppo nell'estate 2011 (abbiamo preso 17 contatori).

Il progetto del contatore è open, sul sito trovi gli schemi e il firmware con i sorgenti, anche se il microcontrollore usato non ha un sistema di sviluppo open come arduino: RadAc_V2.5.zip

Per metterlo in rete devi installare BOINC che è un SW per il calcolo distribuito, un framework, un so se lo conosci, in genere i progetti che lo utilizzano sfruttano le risorse di calcolo del PC (CPU o GPU), ma ci sono anche progetti nci (di calcolo non intensivo) e, che io sappia, due progetti che richiedono l'uso di sensori, appunto il Radioactive@home e il QCN@home. Quest'ultimo consente di usare degli accelerometri per una rete di rilevamento sismico ed è gestito dall'università di Stanford e come la maggior parte dei progetti che si appoggiano a BOINC è un progetto scientifico creato e gestito da ricercatori, mentre il Radioactive@home è uno dei pochi creato e gestito da dei privati cittadini (polacchi) che hanno deciso di mettere su una rete amatoriale di rilevamento.

Per quanto riguarda l'inglese, sul portale BOINC.Italy inserisco le traduzioni delle news del progetto: link
e usiamo questo thread del forum di BI, per tutto quel che riguarda il Radioactive, acquisti di gruppo compresi. L'ultima news che vedi li tradotta riguarda proprio l'inizio dello sviluppo di un driver per l'utilizzo di un contatore commerciale (il GMC-300). Ed è il motivo per cui ho iniziato a guardarmi in giro e ho scoperto questo forum. Mi piacerebbe infatti costruire o comprare un contatore dotato di una sonda diversa da quella del loro contatore, quindi che rilevi magari qualcosa di più dei soli gamma, o che cmq abbia qualche valore aggiunto rispetto alla loro sonda, per poi metterlo a disposizione in remoto agli admin del progetto per integrarlo nella rete (come ha fatto l'utente miki_e). Per questo speravo in un consiglio su questo forum.

Credo che per interessare gli admin del Radioactive@home il contatore dovrebbe essere economico e abbastanza diffuso (non credo infatti che possano investire tempo per sviluppare un driver apposta per un pezzo unico), e magari (secondo me) che abbia una sonda migliore o cmq diversa dalla loro (SBM20).

Avrei altre cose da dire ma per ora mi fermo qui ... per non annoiarvi troppo :)



P.S. Su questo thread continuo ad avere lo stesso problema a inserire i link .... scusate sono un lincatore folle :)
Così ho tolto la prima [ per ogni link per riuscire a postarlo, nel caso poi qualche anima pia voglia sistemarlo + velocemente


EDIT
Ok, facendo modifica sono riuscito a sistemarli

Edited by astroale - 2/7/2013, 17:25
 
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view post Posted on 2/7/2013, 13:51
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Doc EmmettBrown

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gli url non te li fa inserire perché c'è un blocco sul server per evitare lo spam dei nuovi arrivati, poi ti si toglie automaticamente.
 
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view post Posted on 27/10/2016, 06:21
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cobalto 60

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Oggi (27/10/2016 ore 07,10) volevo controllare la radioattività in Italia il giorno dopo il terremoto su questo sito
https://remap.jrc.ec.europa.eu/GammaDoseRa...1&lon=12.674297
ma la rete Italiana di solito piena è stranamente spenta
 
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view post Posted on 27/10/2016, 09:44
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cobalto 60

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Max la pagina che ho linkato è proprio quella che dici tu, ovvero il pulsante che hai citato.
Per notizia i punti di rilevamento in Italia adesso sono riapparsi anche se sono molti meno del solito.
Riguardo il radon immaginavo che quei punti di rilevamento non rilevassero il radon.
 
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