Posts written by Corallaro

Salto un po di palo in frasca ed ecco un progetto "completo" di contatore con fotodiodo e microntrollore atmega
nell'archivio ci sono i sorgenti e l'hex già compilato
ma nulla vieta di usare soltanto il "modulo di ingresso / amplificazione" e svilupparci sopra un altro software con un altro tipo di controllore..
il progetto che ho postato, anche se non l'ho realizzato, sembra essere completo
e cmq il sorgente non sembra complicato ed è interessante la tecnica di misurazione...
nsomma, un problema già risolto...ed un progetto completo
Giovanni

PS
ecco il progetto completo anche del PCB (in ITALIANO)

www.mediafire.com/?k9x3v11dt6dky62

PPS
siccome sto post è un duplicato del mio post dell'altro 3d che avevo iniziato "Nuovo contatore con fotodiodo"
forse, per evitare casino e/o duplicazioni, sarebbe il caso di chiudere quello e continuare solo con questo 3d....
TNX admin......

Si ..
il controllore atmega deve esere programmato,
nell'archivio ci sono i sorgenti e l'hex già compilato
ma nulla vieta di usare soltanto il "modulo di ingresso / amplificazione" e svilupparci sopra un altro software con un altro tipo di controllore..
il progetto che ho postato, anche se non l'ho realizzato, sembra essere completo
e cmq il sorgente non sembra complicato ed è interessante la tecnica di misurazione...
nsomma, un problema già risolto...ed un progetto completo
Giovanni

PS
ecco il progetto completo anche del PCB in ITALIANO

www.mediafire.com/?k9x3v11dt6dky62

Edited by Corallaro - 30/12/2011, 11:46

Hai gia visto questo?
https://radioactivity.forumcommunity.net/?t=48822389

Giovanni

tieni conto che con la rilevazione del segnale dal catodo della sonda, i collegamenti sonda/circuito devono essere i più corti possibile, niente BNC e cavo coassiale
se saldi la sonda al cs è anche meglio
ciao

ps
ecco un estrato di un mio post sul 3d del mio contatore con codice in mikrobasic:

dopo il positivo test sulla sezione HT e "rilevazione a transistor" come da schema postato in precedenza (quello col 18f2550)
ecco le modifiche alla sezione HT e "rilevazione a transistor" con segnale preso dall'anodo e catodo della sonda a massa..

tale soluzione anche se "non-preferred" è necessaria allorquando si deve/vuole allontanare la sonda dal circuito.
come spiegatomi, in questo caso l'elemento essenziale è la resistenza anodica che DEVE essere collegata direttamente alla sonda...

ho verificato empiricamente (tanto per cambiare!!) che, con la rilevazione catodica, anche avvicinando un dito al filo che collega il negativo della sonda al circuito, il conteggio decresce....
fenomeno inesistente, ovviamente, con la rilevazione anodica

Ecco risolto il problema delle stragi del sabato sera...



sta cosa mi sta appassionando....

Piccio!!!

Ma nnna buona BETA Matinazzi!!


http://www.ebay.it/itm/BETA-MARTINAZZI-APE...=item4cfbb2252a


http://www.ebay.it/itm/BETA-MARTINAZZI-APE...=item4cfc1012c1

OTTIMO!

che tipo di lamierino hai usato?....

io in genere mi perdo alla ricerca dei materiali...

per trovare a casa del lamierino l'ultima volta ho cannibalizzato delle pile stilo.... ma sto lamierino mi sembra tutt'altro che sottile..

ora ho un idea un po più chiara ed una base per studiarci un po su...

prendendo ispirazione dai tubetti tedeschi ed usando delle provette in plastica ho tentato alcune sonde con anodo centrale, catodo metallico, sia spirale di filo che lamierino da batteria stilo e finestra in pellicola, argon/co1 ad 1 atm... ma nulla

design TIPO LND712

niente oppure aumentando l'HT scariche continue..però effettivamente in queste alchimie ho usato anodi di singolo filo rigido tagliato e non il filo ad U capovolta....
forse la punta mi ha fregato?.....

bohhhh

ho avuto la stessa esperienza...pensavo però a delle piccole perdite

tra i link che ho postato c'è pure un video se ben ricordo e sto sperimentatore scrive che ha fatto un botto da butano perchè aveva avvicinato troppo la sorgente di americio...se ben ricordo.. su supporto metallico ed era scoccato un arco dall'anodo

cmq ... di funzionare funziona.... ma non è ...almeno per la mia esperienza...stabile abbastanza...in pratica a parte le alfa meglio una sbm-20

e poi... una cosa che non ho assolutamente capito è ilo perchè di questa struttura....anodo...catodo...schermatura...

ho provato ...sempre con finestra con pellicola, argon/co2 ..soluzioni di diametro inferiore con anodo e catodo metallici... ma nulla davvero nulla

Come Gas, se l'hai disponibile, prova l'argon/co2...ho avuto risultati migliori che con l'aria/butano

L'elettrodo centrale è a forma di U capovolta e molto allungata...
Il suono delle scarice aumentava all'avvicinare del materiale radioattivo..e se esageravo con la ht le scariche erano continue..
..nsomma ben diverse da quelle canoniche...

cmq dopo diversi tentativi non mi sembra...purtroppo.. una strada validamente percorribile..almeno per un untilizzo reale..

..a titolo didattico/sperimentale è interessante...

secondo me sarebbe da approfondire il progetto tedesco..invece... con le sonde a tubetto con argon co2 ed alimentazione a 3 kv

www.rapp-instruments.de/index5.htm
poi
detektoren
poi
Geigerzähler

guardate un po più in basso..... ... nella root geiger fai da te

c'è sto 3d ...... "Autocostruzione contatore con Sonda G.M. ad ARIA"

Buon divertimento....

www.mediafire.com/?46zch6j5go6zf6h

ciao a tutti

ecco il link della tesi a cui facevo riferimento nel post precedente.......

www.megaupload.com/?d=2AZR6E88

ho la tentazione di andare OT ma non è giusto.....

se vogliamo parlare di subacquea .... magari faccaimo un altro 3d in "Parliamo d'altro - Salotto"

Edited by Corallaro - 29/8/2011, 13:30

minchia!!

anche io ho zappettato il corallo....ma ad aria e max intorno la settantina..non oltre....per le mie finanze il bottiglione di elio è sempre stato un miraggio...ed anche quando mi sono fatto un rebreather kiss-style....nitroxe e cunottati (rassegnati)!!

tutto + o - autocostruito...anche il miscelatore....il massimo era il bottiglione di o2


poi....l'argon per la muta...un lusso......solo solo x i bombolini