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CITAZIONE Messa cosi' ha poco senso. Per prima cosa e' piu' corretto in termini di dose e non di attivita', assorbita dall'ambiente. d'accordo però a me servirebbe sapere in termini di attività perchè se misuro un terreno ci sono contributi delle gamma emesse da piombi, radio226-224 e bismuti delle catene del uranio e del torio che inficiano la misura. Invece l'attività la posso misurare con la spettrometria concentrandomi sul picco del cesio. Poi si può parlare di passare alla dose con coefficienti nGy h^-1/Bq kg^-1 come ad esempio si fa per i naturali (UNSCEAR 1997). Io chiedevo se c'era un limite di attività specifica sul cesio in caso di NORM o TENORM ad esempio. Allora se sei daccordo si potrebbe fare così: Alcune pubblicazioni danno 0.1125 nGy h^-1 /Bq kg^-1, (*) per passare da attività a rateo di dose gamma ad 1 m dal suolo (nell'ipotesi di contaminazione uniforme in un terreno piano), quindi, sapendo che la dose effettiva annuale vale (mSv): DEA= D_cs e-6 * 8760 * 0.7 * F Con: D_cs=dose gamma dovuta al cesio (nGy h^-1) 8760=ore in un anno 0.7= fattore di conversione Gray-Sievert (raggi γ di moderata energia (50-2500 keV)) F=fattore di occupazione (poniamo 1 a favore di sicurezza) Se si fissa DEA=1mSv si ottiene D_cs=163 nGy/h, quindi applicando il coefficiente di conversione circa 1450 Bq/kg. Ok? (*) Ibrahim Hindawy Saleh, Radioactivity of 238U, 232 Th, 40 K, and 137 Cs and assessment of depleted uranium in soil of the Musandam Peninsula, Sultanate of Oman, Food and Water Laboratories Center, Ministry of Regional Municipalities and Water Resources, Muscat, 2011, p. 245 Edited by ferro88and - 29/9/2015, 15:32 |