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Mi presento, Abilitato

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view post Posted on 7/4/2024, 20:44

piombo 207

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Sul sito avevo sia i guanti (quelli per i prodotti fitosanitari in neoprene) che una maschera semi facciale con due cartucce FFP2 laterali. Poi ho controllato il livello di fondo che avevo in macchina col campione, ed era uguale a quello naturale, idem per gli scarponi, l'interno dello zaino, guanti ecc. ecc. Quando invece sono stato all'interno della miniera, quando era ancora aperta, eravamo tutti senza DPI. Poi la pericolosità da radiazioni è di tipo statistico, non ci sono valori soglia, al di sotto dei quali non c'è pericolo. Si spera di non essere sfortunati.
 
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view post Posted on 7/4/2024, 22:33
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Doc EmmettBrown

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Ciao valp benvenuto tra noi, ti abilito in scrittura
 
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view post Posted on 8/4/2024, 20:40

bario 137

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CITAZIONE (valp @ 7/4/2024, 21:44) 
Sul sito avevo sia i guanti (quelli per i prodotti fitosanitari in neoprene) che una maschera semi facciale con due cartucce FFP2 laterali. Poi ho controllato il livello di fondo che avevo in macchina col campione, ed era uguale a quello naturale, idem per gli scarponi, l'interno dello zaino, guanti ecc. ecc. Quando invece sono stato all'interno della miniera, quando era ancora aperta, eravamo tutti senza DPI. Poi la pericolosità da radiazioni è di tipo statistico, non ci sono valori soglia, al di sotto dei quali non c'è pericolo. Si spera di non essere sfortunati.

per quello che posso capire vedendo il filmato che hai postato, se avvicini lo strumento c'è un'attività degna di nota, il problema è se qualche particella di quelle che compongono la roccia entra nel corpo, il danno prodotto dalle radiazioni quando si trovano dentro l'organismo è assai rilevante. Più che al fondo gamma che in questo caso forse non è particolarmente rappresentativo dei possibili rischi, io mi preoccuperei di questo. Ad ogni modo mi pare che tu abbia tutti i dpi del caso :)
 
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view post Posted on 8/4/2024, 21:41
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polonio 209

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CITAZIONE (valp @ 7/4/2024, 21:44) 
Poi ho controllato il livello di fondo che avevo in macchina col campione, ed era uguale a quello naturale, idem per gli scarponi, l'interno dello zaino, guanti ecc. ecc. Quando invece sono stato all'interno della miniera, quando era ancora aperta, eravamo tutti senza DPI.

Per controllare un'eventuale contaminazione superficiale ti servirebbe almeno un geiger pancake alfa/beta/gamma, oppure una sonda a scintillazione alfa/beta con una finestra di mylar molto sottile. Col radiacode misuri solamente le gamma, quindi non riesci a rilevare eventuali polveri in piccole quantità, quindi potresti finire con inalarle o mangiarle per contatto indiretto. Lo fai una volta non ti succede nulla, ma visto che sei un geologo meglio eccedere con la prudenza, soprattutto se hai in mente di entrare in contatto con questi minerali molte volte, quindi ripetute esposizioni.
Se mai entrerai ancora dentro una miniera (chiusa, non ventilata) senza rilevatore di radon tipo il Corentium Home, meglio utilizzare un autorespiratore con bombole al posto di una mascherina. Certe miniere se sigillate accumulano fin troppo radon, non c'è filtro che riesca a filtrarlo visto che è un gas nobile, quindi esempio le ABEK3 P3 R D son inutili. Per assurdo, in certi video sul tubo ho visto utilizzare anche filtri marchiati "Reaktor", ma non ti proteggono di più rispetto un P3, e non proteggono dal radon ristagnante. Invece, per le polveri prodotte dal radon ormai decaduto meglio usare un filtro P3. Comunque, più che sostituire il radiacode in tuo possesso io valuterei di prendere un secondo contatore, ma geiger pancake 2''. Intendo, fossi al tuo posto, come base vorrei possedere 2 contatori differenti, uno per la spettrometria gamma per identificare gli isotopi presenti nelle rocce quindi poter distinguere se il minerale è a base di uranio torio o altro, mentre il geiger lo utilizzerei per il controllo della contaminazione vero e proprio, oltre per differenziare l'attività alfa/beta da quella gamma. Oltre questo, per le esplorazioni in miniere uranifere, l'uso del misuratore di radon dovrebbe essere tassativo, come anche quello dei copriscarpe, o vestiti che poi vengono gettati e non riutilizzati. ;)

Comunque...
Da piccolo giocavo con rocce di quel tipo... :unsure: chissà se erano radioattive come quella del video, spero di no. Anche se dubito possano essere così pericolose, rispetto un pezzo di qualche cm di Autunite che mi è capitato in mano in passato.

Curiosità, puoi ripetere la misura utilizzando la scala in µSv/h e non CPM? L'ideale sarebbe averle sempre tutte e due, più che altro, non ricordo mai i valori del cristallo del radiacode... X)

CITAZIONE (valp @ 7/4/2024, 21:44) 
Poi la pericolosità da radiazioni è di tipo statistico, non ci sono valori soglia, al di sotto dei quali non c'è pericolo. Si spera di non essere sfortunati.

Secondo il modello LNT hai ragione, ma nella realtà questo modello non è veritiero e i casi di città come Ramsar (https://it.wikipedia.org/wiki/Ramsar) fanno riflettere. Non dico che le radiazioni sono benefiche, ma se la dose assorbita è di qualche decina di mSv/anno e ben distribuita nel tempo non si riescono a notare differenze statisticamente rilevanti. a pensarci bene, potrebbe essere più dannoso 1 bicchiere di vino al giorno, se bevuto ogni giorno per tutta la vita per fare un paragone... Gli effetti son peggiori se invece si bevono 7 bicchieri di vino in 1 giorno, dopo 6 giorni senza alcol, quindi anche la modalità di esposizione incide molto sul danno reale, a parità di dose annua. Parlo soprattutto per il lungo termine.

Ovvio che comunque le buone procedure comprendono anche il ridurre al minimo l'esposizione, giustificando tutti i procedimenti. Insomma, riassumendo, Meno si beve e meglio è. Ovvio che se di tanto in tanto scappa un Bardolino Riserva invecchiato in botti di rovere non ci si tira indietro. Come non ci si tira indietro da della bellissima Metatorbernite del Congo, o della Monazite del Texas... :XD:

P.S.
Forse più che statistico intendevi stocastico, o meglio, parlando di effetti delle radiazioni si considera sia il danno stocastico (probabilistico) che il danno deterministico (con soglia). Esempio, 120 bicchieri di vino in un giorno ti uccidono per coma etilico, danno deterministico, le cellule muoiono direttamente senza duplicarsi, vengono distrutte completamente e viene interrotta la catena di riproduzione. Se invece quei 120 bicchieri li bevi in 4/6 mesi i danni son più stocastici rispetto quelli deterministici, tipo cirrosi epatica, gastriti, cancro, infarto, ecc... E questo dipende dal danno genetico, età, tante cose, quindi la cellula parzialmente danneggiata si riproduce e se troppo danneggiata agli estremi del DNA possono partire i problemi... Immagina che il DNA (codice) è come avvolto/protetto da un guscio, composto sempre dagli stessi amminoacidi della catena del DNA (mi passate il termine "sistema di correzione errori?" tipo CRC?) Quindi prima di danneggiare il vero DNA, il "nucleo centrale", quello veramente importante insomma, vengono danneggiate le informazioni "superflue" che compongono il guscio. Più tempo passa e più viene percosso e più si indebolisce, fin quando non si rompe e li o la cellula muore e basta o se si riproduce in malo modo la situazione degenera all'improvviso.

Edited by Calutron - 9/4/2024, 00:35
 
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view post Posted on 9/4/2024, 09:59

piombo 207

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CITAZIONE (Calutron @ 8/4/2024, 22:41) 
CITAZIONE (valp @ 7/4/2024, 21:44) 
Poi ho controllato il livello di fondo che avevo in macchina col campione, ed era uguale a quello naturale, idem per gli scarponi, l'interno dello zaino, guanti ecc. ecc. Quando invece sono stato all'interno della miniera, quando era ancora aperta, eravamo tutti senza DPI.

Per controllare un'eventuale contaminazione superficiale ti servirebbe almeno un geiger pancake alfa/beta/gamma, oppure una sonda a scintillazione alfa/beta con una finestra di mylar molto sottile. Col radiacode misuri solamente le gamma, quindi non riesci a rilevare eventuali polveri in piccole quantità, quindi potresti finire con inalarle o mangiarle per contatto indiretto. Lo fai una volta non ti succede nulla, ma visto che sei un geologo meglio eccedere con la prudenza, soprattutto se hai in mente di entrare in contatto con questi minerali molte volte, quindi ripetute esposizioni.
Se mai entrerai ancora dentro una miniera (chiusa, non ventilata) senza rilevatore di radon tipo il Corentium Home, meglio utilizzare un autorespiratore con bombole al posto di una mascherina. Certe miniere se sigillate accumulano fin troppo radon, non c'è filtro che riesca a filtrarlo visto che è un gas nobile, quindi esempio le ABEK3 P3 R D son inutili. Per assurdo, in certi video sul tubo ho visto utilizzare anche filtri marchiati "Reaktor", ma non ti proteggono di più rispetto un P3, e non proteggono dal radon ristagnante. Invece, per le polveri prodotte dal radon ormai decaduto meglio usare un filtro P3. Comunque, più che sostituire il radiacode in tuo possesso io valuterei di prendere un secondo contatore, ma geiger pancake 2''. Intendo, fossi al tuo posto, come base vorrei possedere 2 contatori differenti, uno per la spettrometria gamma per identificare gli isotopi presenti nelle rocce quindi poter distinguere se il minerale è a base di uranio torio o altro, mentre il geiger lo utilizzerei per il controllo della contaminazione vero e proprio, oltre per differenziare l'attività alfa/beta da quella gamma. Oltre questo, per le esplorazioni in miniere uranifere, l'uso del misuratore di radon dovrebbe essere tassativo, come anche quello dei copriscarpe, o vestiti che poi vengono gettati e non riutilizzati. ;)

Comunque...
Da piccolo giocavo con rocce di quel tipo... :unsure: chissà se erano radioattive come quella del video, spero di no. Anche se dubito possano essere così pericolose, rispetto un pezzo di qualche cm di Autunite che mi è capitato in mano in passato.

Curiosità, puoi ripetere la misura utilizzando la scala in µSv/h e non CPM? L'ideale sarebbe averle sempre tutte e due, più che altro, non ricordo mai i valori del cristallo del radiacode... X)

CITAZIONE (valp @ 7/4/2024, 21:44) 
Poi la pericolosità da radiazioni è di tipo statistico, non ci sono valori soglia, al di sotto dei quali non c'è pericolo. Si spera di non essere sfortunati.

Secondo il modello LNT hai ragione, ma nella realtà questo modello non è veritiero e i casi di città come Ramsar (https://it.wikipedia.org/wiki/Ramsar) fanno riflettere. Non dico che le radiazioni sono benefiche, ma se la dose assorbita è di qualche decina di mSv/anno e ben distribuita nel tempo non si riescono a notare differenze statisticamente rilevanti. a pensarci bene, potrebbe essere più dannoso 1 bicchiere di vino al giorno, se bevuto ogni giorno per tutta la vita per fare un paragone... Gli effetti son peggiori se invece si bevono 7 bicchieri di vino in 1 giorno, dopo 6 giorni senza alcol, quindi anche la modalità di esposizione incide molto sul danno reale, a parità di dose annua. Parlo soprattutto per il lungo termine.

Ovvio che comunque le buone procedure comprendono anche il ridurre al minimo l'esposizione, giustificando tutti i procedimenti. Insomma, riassumendo, Meno si beve e meglio è. Ovvio che se di tanto in tanto scappa un Bardolino Riserva invecchiato in botti di rovere non ci si tira indietro. Come non ci si tira indietro da della bellissima Metatorbernite del Congo, o della Monazite del Texas... :XD:

P.S.
Forse più che statistico intendevi stocastico, o meglio, parlando di effetti delle radiazioni si considera sia il danno stocastico (probabilistico) che il danno deterministico (con soglia). Esempio, 120 bicchieri di vino in un giorno ti uccidono per coma etilico, danno deterministico, le cellule muoiono direttamente senza duplicarsi, vengono distrutte completamente e viene interrotta la catena di riproduzione. Se invece quei 120 bicchieri li bevi in 4/6 mesi i danni son più stocastici rispetto quelli deterministici, tipo cirrosi epatica, gastriti, cancro, infarto, ecc... E questo dipende dal danno genetico, età, tante cose, quindi la cellula parzialmente danneggiata si riproduce e se troppo danneggiata agli estremi del DNA possono partire i problemi... Immagina che il DNA (codice) è come avvolto/protetto da un guscio, composto sempre dagli stessi amminoacidi della catena del DNA (mi passate il termine "sistema di correzione errori?" tipo CRC?) Quindi prima di danneggiare il vero DNA, il "nucleo centrale", quello veramente importante insomma, vengono danneggiate le informazioni "superflue" che compongono il guscio. Più tempo passa e più viene percosso e più si indebolisce, fin quando non si rompe e li o la cellula muore e basta o se si riproduce in malo modo la situazione degenera all'improvviso.

In miniera a Novazza senza DPI ci sono stato da studente quando era aperta (anche se è stata chiusa subito dopo). Oggi mi guarderei bene dall'entrare in una miniera di uranio chiusa da 40 anni. Per quanto riguarda future uscite non credo che ce ne saranno, ne voglio fare un'altra solo per registrare il fondo lungo il sentiero e mapparlo, cosa che non mi è riuscita la prima volta.
(per la cronaca è lo stesso sentiero che fanno migliaia di persone all'anno per recarsi in Val Sanguigno, uno dei posti più belli della bergamasca). Il sentiero passa appena sotto le discariche. Per quanto riguarda i uSv/ora ti posso dire che il radiacode a contatto con la mineralizzazione ad uranio indica valori fino a 49 uSv/ora (MOLTO INQUIETANTE). A distanza di due metri il log passa dai uSv ai nSv/ora.
Comunque ho la fortuna di avere parecchio terreno intorno a casa. Tutto il materiale va a finire in una ex arnia per le api, con aperture per il ricambio d'aria, posta a 200 metri da casa, dove non ci va nessuno (magari qualche cinghiale di passaggio).
Quanto ai suggerimenti tecnici (pancake etc. etc.) sono un totale ignorante in materia, cercherò di decifrare il tuo messaggio e se capiterà l'occasione mi doterò di strumentazione aggiuntiva.
Grazie dei vostri suggerimenti.
P.S. si intendevo pericolosità di tipo probabilistico.

Edited by valp - 9/4/2024, 11:36
 
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view post Posted on 9/4/2024, 10:32

piombo 207

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CITAZIONE (Calutron @ 8/4/2024, 22:41) 
Per controllare un'eventuale contaminazione superficiale ti servirebbe almeno un geiger pancake alfa/beta/gamma, oppure una sonda a scintillazione alfa/beta con una finestra di mylar molto sottile.

Potresti fornirmi il nome di qualche modello di geiger o sonde a scintillazione ? immagino che i costi non saranno molto abbordabili .........

Ho il timore che questa discussione sia un po' off topic nelle presentazioni, se si me ne scuso.
 
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view post Posted on 9/4/2024, 11:44
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polonio 209

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CITAZIONE (valp @ 9/4/2024, 11:32) 
CITAZIONE (Calutron @ 8/4/2024, 22:41) 
Per controllare un'eventuale contaminazione superficiale ti servirebbe almeno un geiger pancake alfa/beta/gamma, oppure una sonda a scintillazione alfa/beta con una finestra di mylar molto sottile.

Potresti fornirmi il nome di qualche modello di geiger o sonde a scintillazione ? immagino che i costi non saranno molto abbordabili .........

Ho il timore che questa discussione sia un po' off topic nelle presentazioni, se si me ne scuso.

Si beh se vuoi meglio aprire una discussione dedicata. Comunque da quel che ho visto in rete il GMC-600 Plus non è male per il prezzo, ma comunque costa circa come il radiacode, anzi, meno di 320€. e questi son gli strumenti più economici e affidabili che puoi trovare, lasciando stare la cineseria e la strumentazione professionale. Questi citati son 2 strumenti completamente differenti, ma solo con una sonda con finestra molto fina riesci a misurare le alfa emesse dalla contaminazione (polveri) di uranio e prodotti di decadimento naturale, come radio, ecc... Il radiacode ha 1 o 2mm di plastica nera che schermano tutte le alfa e anche parecchie beta, e l'uranio emette maggiormente alfa rispetto alle gamma.

www.gqelectronicsllc.com/comersus/...?idProduct=5637
 
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view post Posted on 9/4/2024, 20:29

bario 137

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CITAZIONE (Calutron @ 8/4/2024, 22:41) 
Se mai entrerai ancora dentro una miniera (chiusa, non ventilata) senza rilevatore di radon tipo il Corentium Home, meglio utilizzare un autorespiratore con bombole al posto di una mascherina.

il Corentium Home va bene per misurare il livello di Radon in un certo tempo (settimane, mesi, anni), non per fornire valori istantanei. Dovresti, al limite, lasciare il Corentium Home dentro la miniera per un po' di mesi e poi andare a leggere il risultato ma non credo che il Corentium Home sia adatto per questo.
 
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view post Posted on 9/4/2024, 20:50

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Rivelare o misurare le alfa? Cosa ti serve fare? se le vuoi solo rilevare ti va bene pure un sv500 con sonda alfa, 170 euro.
 
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view post Posted on 9/4/2024, 21:24

piombo 207

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CITAZIONE (Iperuranio @ 9/4/2024, 21:50) 
Rivelare o misurare le alfa? Cosa ti serve fare? se le vuoi solo rilevare ti va bene pure un sv500 con sonda alfa, 170 euro.

Se la domanda era rivolta a me, al momento il mio interesse per le alfa è solo a scopo di approfondimento e documentazione. Non ho le basi di conoscenza per fare ulteriori acquisti in questo campo.
 
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view post Posted on 10/4/2024, 06:06
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polonio 209

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CITAZIONE (AxFam @ 9/4/2024, 21:29) 
CITAZIONE (Calutron @ 8/4/2024, 22:41) 
Se mai entrerai ancora dentro una miniera (chiusa, non ventilata) senza rilevatore di radon tipo il Corentium Home, meglio utilizzare un autorespiratore con bombole al posto di una mascherina.

il Corentium Home va bene per misurare il livello di Radon in un certo tempo (settimane, mesi, anni), non per fornire valori istantanei. Dovresti, al limite, lasciare il Corentium Home dentro la miniera per un po' di mesi e poi andare a leggere il risultato ma non credo che il Corentium Home sia adatto per questo.

In realtà fornisce un risultato giornaliero, sarebbe da testare sul campo. Poi, in certe miniere se sigillate il radon lo puoi rilevare direttamente con il RAM63 originale e sonda alfa in aria, o anche una pancake, se di fondo si misurano 20CPM e poi all'imbocco della miniera l'aria fa cantare la sonda meglio non entrare, ma stiamo parlando di decine di kBq/m3, molto superiori a quelli che si trovano solitamente in casa o in cantina.

CITAZIONE (Iperuranio @ 9/4/2024, 21:50) 
Rivelare o misurare le alfa? Cosa ti serve fare? se le vuoi solo rilevare ti va bene pure un sv500 con sonda alfa, 170 euro.

Anche, ma è ingombrante e pesante. Comunque la sonda originale è beta+gamma, che sonda alfa intendi?

Edited by Calutron - 10/4/2024, 07:32
 
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view post Posted on 10/4/2024, 16:34

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CITAZIONE (Calutron @ 10/4/2024, 07:06) 
CITAZIONE (AxFam @ 9/4/2024, 21:29) 
CITAZIONE (Calutron @ 8/4/2024, 22:41) 
Se mai entrerai ancora dentro una miniera (chiusa, non ventilata) senza rilevatore di radon tipo il Corentium Home, meglio utilizzare un autorespiratore con bombole al posto di una mascherina.

il Corentium Home va bene per misurare il livello di Radon in un certo tempo (settimane, mesi, anni), non per fornire valori istantanei. Dovresti, al limite, lasciare il Corentium Home dentro la miniera per un po' di mesi e poi andare a leggere il risultato ma non credo che il Corentium Home sia adatto per questo.

In realtà fornisce un risultato giornaliero, sarebbe da testare sul campo. Poi, in certe miniere se sigillate il radon lo puoi rilevare direttamente con il RAM63 originale e sonda alfa in aria, o anche una pancake, se di fondo si misurano 20CPM e poi all'imbocco della miniera l'aria fa cantare la sonda meglio non entrare, ma stiamo parlando di decine di kBq/m3, molto superiori a quelli che si trovano solitamente in casa o in cantina.

fornisce un valore medio dell'ultimo anno, dell'ultima settimana e dell'ultimo giorno. Io ne ho due, uno nello studio e uno in cantina.
 
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view post Posted on 10/4/2024, 17:05

cesio 132

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CITAZIONE
Anche, ma è ingombrante e pesante. Comunque la sonda originale è beta+gamma, che sonda alfa intendi?

L'sv500 e' il geiger bellico piu' taroccabile. Dato che va a 500v gli si possono applicare una marea di tubi, comprese pancake e end window per rilevare le alfa.

Va capito che se non si usa una sonda con dei tubi equivalenti al 18550 originariamente contenuto, dal display conta solo il valore numerico dei cpm, ma e' piu' che sufficiente a farlo cantare in presenza di alfa. Va da se che prelevando i cpm dall'uscita audio possono essere dati in pasto a cpu come quella di un comune smartphone ed elaborarli in funzione delle caratteristiche del tubo usato. Vedi tu, in funzione della spesa che ci vuoi fare e dello scopo per cui vuoi avere a che fare con le alfa.
 
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view post Posted on 10/4/2024, 20:02

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Esiste anche la sua sonda alfa originale ma è rarissima.
 
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