Per quanto a quei tempi (2017) fossi molto meno ansioso di adesso, l'avrei portata sicuramente ad analizzare la pietra, se non fosse che eravamo in pieno agosto. Non ricordo dove la gettai. Del resto anche il fatto che si sbriciolasse l'ho riscoperto consultando la richiesta che feci a suo tempo in un forum di mineralogia. Addorittura io ero convinto che l'avessi ritrovata nel 2015 o 2016, e non nel 2017. Ci sono anche altri particolari meno rilevanti che avevo assolutamente dimenticato, che ho riscoperto consultando la mia vecchia richiesta nel forum. Poi, nella mia ignoranza abissale, pensavo che la radioattività della pietra fosse stata ridotta dagli anni che erano passati dalla mia infanzia, mentre non sapevo completamente niente di tossicità per ingestione dell'uranio (che a quanto ho capito è l'unico vero problema al limite per il mio caso).
Ricordo invece benissimo che la pietra era sfusa, insieme ad altra roba, dentro un piccolo cesto di vimini che non mi sembrava di aver gettato ma che adesso non c'è più.
Oggi sono salito in cima alla libreria per altri motivi, con una scala, e ho visto che in cima è di nuovo piena di polvere. La povere è distribuita in maniera irregolare, quasi solo su uno scaffale. Mi viene il dubbio che
quello scaffale non sia mai stato pulito. Domani pulisco gli scaffali in questione, munendomi di guanti usa-e-getta e mascherina ffp2.
L'ipotesi che sia uraninite o pechblenda è a mio avviso accreditata da un particolare: le altre pietre erano di aspetto decisamente bello, questo lo ricordo: c'erano pirite, pegmatite, ematite, quarzite... Poi ricordo benissimo che figuravano anche uranio, amianto e bismuto. Ora, mi viene in mente che l'unico significato che può avere mettere una pietra così brutta in quella scatola sia nel caso si tratti di uranio, vista l'importanza del minerale.
Inoltre nel mio topic sul forum di mineralogia del 2017 dichiaro di ricordare che verso le scuole medie avevo separato l'uranio dalle altre pietre. Adesso non ricordo assolutamente né questo episodio di infanzia, né di averlo dichiarato sul forum. Così oltre alla paranoia dell'uranio ho anche quella dell'Alzheimer
.
Comunque dalla foto è impossibile stabilire con certezza di che minerale si tratti: la qualità della foto è scarsa, e anche con foto ben fatte l'aspetto esteriore di una pietra può trarre in inganno. Potrebbe essere una pietra lavica, potrebbe essere ematite, anche se a me sembra più pechblenda (uraninite), perché l'esemplare è praticamente uguale a quello della foto di questo topic, che è tratta da wikipedia e che sarebbe un esemplare di "uranio grezzo", ma in realtà è uraninite, confrontando con altre lingue di wikipedia.
L'unica cosa strana è che abbiano messo in una scatola per bambini (perché un adulto raramente compra tale articolo per sé) un minerale radioattivo e comunque tossico; voglio dire, negli anni '80 un po' di sensibilità sulle radiazioni c'era. Non stiamo parlando di una scatola americana dell'immediato dopoguerra.
Credo comunque di aver sviluppato, per colpa di questa pietra, una grave forma di disturbo ossessivo compulsivo.