RadioActivity Forum. Alla scoperta della Radioattività. Official Forum Italy

C.E.A. Radiation Counter

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 5/8/2023, 15:01

cesio 132

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
572

Status:


Datman

Ho verificato che effettivamente il trimmer nero e' la resistenza variabile MONOGIRO per modificare il voltaggio. E' una resistenza da 47k che, senza carico, mi eroga da un minimo di 730 ad un massimo di 920. Con il carico della sonda ci sarebbero una 80na di volt di differenza in piu'.

La mia domanda e' questa: potrei sostituire questa resistenza poco utile con una resistenza corazzata MULTIGIRI per avere un range che va dai 380v in su? Di che valore dovrei metterla? Secondo me la scheda puo' erogare fino a 1000v. Dispongo gia' di diverse resistenze corazzate recuperate da apparati guasti, mi manca di sapere quale possa essere il valore ideale per ottenere il range desiderato.
 
Top
view post Posted on 5/8/2023, 15:30
Avatar

cesio 132

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
524
Location:
Roma

Status:


CORAZZATA???... Se sul trimmer, dal lato della minima tensione, c'è una resistenza in serie, diminuiscila mettenedone un'altra di valore simile in parallelo.
 
Web  Top
view post Posted on 5/8/2023, 16:19

cesio 132

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
572

Status:


Datman

CITAZIONE
LND7134?

Dalle specifiche sembrerebbe lei, ma il colore fuori e' argento, e poi il cappello e' molto diverso rispetto a quello della figura.

Ho sollevato il circuito, sono nelle condizioni ANCHE di poter sostituire componenti. Ho verificato quello che mi hai detto tu, ed effettivamente c'e' questa resistenza rosso/nero/giallo/oro (200k ohm) che e' collegata al polo del trimmer dove riscontro la tensione minima (quindi massima resistenza suppongo).

Posso lavorare solo su questa resistenza per ottenere il risultato voluto? Posso anche sostituirla volendo, dimmi tu...A che valore finale dovrei giungere? Cosi' valuto se sostituirla o fare ponte da sopra mettendola in parallelo.

CITAZIONE
Tutte le affermazioni appaiono estremamente improbabili. Sei sicuro che si tratti di una ZP1320? C'e' scritto sopra? Perche Philips produceva sonde Geiger da 900V negli anni 60 di forma e dimensioni comparabili, tipo nella serie 185XX.

Grazie per la segnalazione MaxGaspa ...Ho verificato anche la produzione delle VALVO, risulterebbe esistere soltanto una fantomatica 18546, l'unica a 900v che, dalle specifiche, rileverebbe soltanto le beta, e non e' certo questo il caso essendo un rilevatore ambientale. Modificare ampiezza dici? Sara' anche vero, ma dopotutto sto lavorando in maniera ripristinabile, e poi a me interessa l'impulso audio/ttl, di quello che mi dice l'indicatore analogico, posso sbattermene. Purtroppo sulla sonda non c'e' scritto nulla. Fosse stata una valvo originale avrebbe dovuto riportare il codice sul cappellotto, cosa che non e'....sulla sonda non c'e' NULLA di scritto, ho avuto solo la possibilita' di verificare tutte le forme e misure esterne, che mi hanno ricondotto ad uno specifico modello, anche in virtu' dei cpm rilevabili dal fondo. Oltre a tutto cio' ho avuto diverse esperienze suffragate dal Cutini in cui data l'anzianita' dei tubi/ossidazione, diventa in alcuni casi necessario alzare il voltaggio nominale per recuperarne la funzionalita' di base. Infine, il gioco vale la candela perche' il costo del tubo e' molto basso, e avrei comunque voglia di cambiare tubo e li ho tutti con voltaggi piu' bassi.

Al di la della certezza assoluta di scoprire il modello esatto e di seguire una procedura tecnica perfetta volta al mantenimento in essere del modello originale, sono mosso piuttosto dal desiderio di sostituire il tubo molto vecchio, male che vada lo posso ripristinare.

Edited by Iperuranio - 5/8/2023, 17:59
 
Top
view post Posted on 5/8/2023, 17:04

cesio 132

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
572

Status:


Dimenticavo un fattore importante.....Volendo utilizzare un geiger facendolo diventare soltanto un generatore di conteggi, ho bisogno di conoscere il parametro dei cps/uSv/h altrimenti interfacciarlo ad uno smartphone e' completamente inutile. Se il tubo e' estremamente antico questo giochino perde di significato perche' non esisteranno tabelle di parametri utili a tal senso. Alzando la schedina ho riscontrato la fattura estremamente rozza delle saldature il che mostra la sua natura prototipale.

CITAZIONE
Ce ne sono altre, la 18522 Philps, ad esempio, e' una 1000 V ed e' molto simile...la produzione anni 50-70 e' documentata oggi con i vecchi datasheet ma fino ad un certo punto.

Infatti non l'ho trovata da nessuna parte sul web, sicuramente sei piu' documentato di me. Ho dei limiti dati dall'impossibilita' di reperire informazioni di oggetti molto vecchi. Il fatto che non ci sia stampigliato nulla sopra rende il tutto piu' difficile e in genere le valvo ce lo hanno scritto sul cappellotto, qui non c'e' scritto nulla.

CITAZIONE
Ok. Ma e' da dilettanti allo sbaraglio. Se e' ossidato si toglie l'ossido. Se una lampadina fa meno luce alzare da 230 a 380 V l'alimentazione e' una buona soluzione?

Ti posso assicurare di aver visto coi miei occhi vecchie sonde tedesche in cui l'ossidazione era entrata fin dentro al bulbo di vetro e per farle funzionare c'e' stato il bisogno di alzare di un buon 20/25% il voltaggio. Stiamo sempre parlando di stratagemmi da recuperatori di anticaglie...Comunque per ora non sono attrezzato per misurare il plateau.
 
Top
view post Posted on 5/8/2023, 21:46

cesio 132

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
572

Status:


Ho una resistenza corazzata variabile a vite, 1 giro, da 0,6 Mohm (600k) . Potrei togliere sia la resistenza fissa da 200k e il trimmer da 44k e metterci soltanto questa resistenza blindata proveniente dallo smontaggio del besmettingsmeter IM-3004.

Per regolarla ci vuole un cacciavite col taglio da 7mm. Ho gia' la staffa pronta per montarla sospesa sul circuito.

Che ne pensi Datman ?

Non dovrebbe darmi un ampio margine di voltaggi?
 
Top
view post Posted on 5/8/2023, 21:54
Avatar

cesio 132

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
524
Location:
Roma

Status:


Metti 330k o simile in parallelo alla 200k già presente.
Comunque bisognerebbe vedere lo schema elettrico...
 
Web  Top
view post Posted on 5/8/2023, 22:24

cesio 132

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
572

Status:


Adesso vedo quello che ho a disposizione, grazie.

Ma se riduco la resistenza complessiva mettendone 2 in parallelo, da 200k+330k = 132k (secondo i calcoli) mi si riduce il voltaggio come serve a me?
Scusa la domanda ma non mi intendo molto di questi calcoli.
 
Top
view post Posted on 6/8/2023, 05:46
Avatar

bismuto 208

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
181
Location:
Monza

Status:


18522 Philips

CITAZIONE (Iperuranio @ 5/8/2023, 23:24) 
Adesso vedo quello che ho a disposizione, grazie.

Ma se riduco la resistenza complessiva mettendone 2 in parallelo, da 200k+330k = 132k (secondo i calcoli) mi si riduce il voltaggio come serve a me?
Scusa la domanda ma non mi intendo molto di questi calcoli.

prova....
come fanno a dirti se funziona senza sapere com'è lo schema ;) ;) ;)

ne saldi una sopra, tanto non succede nulla, e vedi se e di quanto si modifica il range.

se funziona e non è abbastanza abbassi ancora il valore.

lascia perdere la sostituzione del trimmer, ti complichi la vita


se non fosse per le dimensioni il Philips 18522 poteva essere ..........
però era un bel bestione :o:

Edited by Geppe56 - 6/8/2023, 07:03

Download attachment
18522__da_Philips_ElectronTubeDivision_RadiationCounterTubes_1965.pdf ( Number of downloads: 9 )

 
Top
view post Posted on 6/8/2023, 21:16

cesio 132

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
572

Status:


Yesssss!

Mi sono complicato la vita....Ho mantenuto la resistenza da 200k ma ho cambiato il trimmer ed ho messo un corazzato militare da 5.5K. Ora mi va da 300v ad oltre 1000 senza carico.
Qui lo sto testando con un tubo j308 che va a 400v e canta con i suoi 80 cpm circa. E' il primo venutomi tra le mani per via della semplicita' di collegamento (morsetti). I fili sono un po' lunghi ma e' solo una prova.
Prossimi step, rimuovere il cavo di rete e mettere una presa da pannello, e poi verificare la fattibilita' di montare una batteria.

Il circuito stampato e' fatto a mano! Le piste sono tutte scoperte! Deve essere per forza un prototipo.
Il nome "Geiger" capeggia da un lato e dall'altro.

Una domanda per chi mi potrebbe rispondere.....
Come potrei essere sicuro di poter usare una sonda esterna, mettendo un connettore bnc nel foro dove prima era ospitato il tubetto con la sonda?
Come posso calcolare la lunghezza idonea di un eventuale cavo coassiale bnc?


IMG-20230806-215101

IMG-20230806-215130

Edited by Iperuranio - 7/8/2023, 21:48
 
Top
view post Posted on 9/8/2023, 16:46

cesio 132

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
572

Status:


Ora si pone il problema dell'unica resistenza anodica presente sul circuito, giusto prima del piolo dell'anodo da cui parte il filo + che va al tubo geiger.
che e' di di 2,2M.

Ogni volta che cambio il tubo dovrei tenere conto del valore di questa resistenza. Ho intenzione di montare 2 tubi, uno fisso all'interno e un collegamento bnc che porta all'esterno, Attivabili con un selettore meccanico sufficientemente isolato.

La sonda interna che ho scelto ha bisogno di una resistenza anodica di 2,7 M per cui dovrei mettere in serie una resistenza da 500k.
La mia domanda e'... Posso montare la resistenza da 500k tra la fine del filo positivo e il connettore anodico del tubo interno? Sostanzialmente si avrebbe una resistenza da 2,2m all'inizio del cablaggio e una da 500k alla fine del cablaggio...Puo' funzionare?

Situazione simile per il connettore bnc....Poco a monte si trova la resistenza anodica sul circuito da 2,2M. L'eventuale altra resistenza COMPLEMENTARE FINO AL RAGGIUNGIMENTO DEL VALORE CONSIGLIATO posso metterla alla fine del cavo coassiale, collegata alla base del connettore anodico o saldata sul + del tubo?
 
Top
view post Posted on 10/8/2023, 05:33
Avatar

bismuto 208

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
181
Location:
Monza

Status:


CITAZIONE (Iperuranio @ 9/8/2023, 17:46) 
Ora si pone il problema dell'unica resistenza anodica presente sul circuito, giusto prima del piolo dell'anodo da cui parte il filo + che va al tubo geiger.
che e' di di 2,2M.

Ogni volta che cambio il tubo dovrei tenere conto del valore di questa resistenza. Ho intenzione di montare 2 tubi, uno fisso all'interno e un collegamento bnc che porta all'esterno, Attivabili con un selettore meccanico sufficientemente isolato.

La sonda interna che ho scelto ha bisogno di una resistenza anodica di 2,7 M per cui dovrei mettere in serie una resistenza da 500k.
La mia domanda e'... Posso montare la resistenza da 500k tra la fine del filo positivo e il connettore anodico del tubo interno? Sostanzialmente si avrebbe una resistenza da 2,2m all'inizio del cablaggio e una da 500k alla fine del cablaggio...Puo' funzionare?

Situazione simile per il connettore bnc....Poco a monte si trova la resistenza anodica sul circuito da 2,2M. L'eventuale altra resistenza COMPLEMENTARE FINO AL RAGGIUNGIMENTO DEL VALORE CONSIGLIATO posso metterla alla fine del cavo coassiale, collegata alla base del connettore anodico o saldata sul + del tubo?

certo, metti pure le resistenze aggiuntine sui tubi :lol:
 
Top
view post Posted on 10/8/2023, 23:29

cesio 132

Group:
Utenti Abilitati in Scrittura
Posts:
572

Status:


Ecco fatto, Ho tagliato col flessibile un telaio di alluminio col connettore b2a per la Mullard Mx180, (un tubo di cui conosco tutte le caratteristiche, non come quello che c'era prima) e l'ho fissato con delle staffette/viti e dadi inox recuperati sempre dal besmettingsmeter, e credo di aver fatto un buon lavoro perche' funziona tutto.

Adesso posso collegarci lo smartphone e usarlo come cpu.

IMG-20230811-001215

Ho 2 problemi....

1) C'era gia' da prima un fischio da tensione, non e' fastidioso ma come potrei eliminarlo o almeno ridurlo? Il circuito e' artigianale e le saldature sono tutte scoperte.

2) Un problema stupido scoperto adesso...Dentro lo chassis c'e' un altoparlante tradizionale, a magnete. Tenendoci vicino lo smartphone, succede di sentire dall'altoparlante delle interferenze tipiche tipo il pepperepe' di quando sta arrivando una chiamata o dei burst improvvisi quando arrivano delle notifiche. Dato che l'uso che ne dovrei fare e' proprio accoppiandolo ad uno smartphone ed e' proprio il ticchettio audio che ne viene compromesso, c'e' modo di ovviare al problema, magari sostituendo l'altoparlante con capsule od altro?

Consigli?

Edited by Iperuranio - 11/8/2023, 16:30
 
Top
26 replies since 3/8/2023, 21:15   429 views
  Share