Il fatto è che la rete è piena di gente che spara senza avere alcun tipo di competenza.
Continuo a non ritenere corretto che una persona scriva un articolo dai toni allarmistici su un sito senza citare numeri né fonti. Parla di ricercatori russi che hanno coniato una nuova parola (appunto "corio"). Embè? E questo che vuol dire? Che da ora in poi dovremo usare anche noi questo termine? Su che basi dicono che c'è una moria di pesci e mammiferi? Io testi di questo tipo non li voglio proprio leggere. Siamo pieni di predicatori sulla rete. Mi sembra di ricordare "la moria delle vacche, che voi ben sapete" della famosa lettera di Totò e Peppino.
Cerchiamo di presentare informazioni con i numeri, dal momento che questo è un problema scientifico. Per quanto ne so, e per quanto riportano decine e centinaia di articoli scientifici, il tasso di radioattività nelle acque di Fukushima è ritornato ai livelli pre-incidente.
Leggete e scaricate gratuitamente questo libro:
www.springer.com/us/book/9784431543275Se poi si vuole dire che non ci si deve fidare di questi scienziati io ci posso stare, ma almeno questi portano dei dati a corredo del loro pensiero.
Se non ci sono 500 Sv nel nocciolo di una centrale nucleare dove volete che ci siano le radiazioni?
Assumendo solo radiazioni elettromagnetiche (quindi assunzione del tutto sbagliata) 500 Sv corrispondono a 500 Gray per ogni kg di sostanza irradiata. Siccome 1 Gray = 1 Joule di energia assorbita per ogni kg di materia irradiata. Si può, quindi pensare a 500 Sv come la fornitura di 500 Joule per ogni kg di materia.
Tanto per capirci, fornendo l'energia di 1 joule a un kg (= 1 litro) di acqua si ha un aumento della temperatura di 0,00024 °C. Fornendo 500 J di energia avremmo un aumento della temperatura di 0,12 °C. E' vero che con dosi di solo 4 Sv il rischio di morte per una persona è quasi totale, ma quello che voglio dire è che è ovvio che nel nociolo di una centrale nucleare ci siano queste dosi di radioattività.
Se poi prendiamo in considerazione anche gli effetti (perché i Sievert misurano gli effetti sulle persone) dei neutroni e delle radiazioni alfa, allora il rapporto 1 Gray = 1 Sievert non vale più. 1 Gray di neutroni vale circa 10 Sv. 1 Gray di particelle alfa vale circa 20 Sv.
Se avessimo solo emissione di particelle alfa, quindi, 500 Sv equivarrebbero a 25 Gray (o, se volete, 25 Gray di particelle alfa corrispondono alla deposizione di 25 Joule per ogni kg di materia irraggiata che assorbirebbe una dose di 500 Sv).