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Tag per intensità radiazioni

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trx
icon1  view post Posted on 8/1/2017, 23:13




Spero la sezione sia la più giusta, dato che la domanda riguarda un progetto per Geiger con Arduino.
Sto cercando di identificare delle parole da associare a dei range di misure µSv/h (il coding non lo faccio io, devo solo trovare le parole :D )

Mi spiego meglio, il geiger conta e mostra le sue misurazioni istantanee in CPM e corrispondenti µSv/h

Vorrei che ad ogni misurazione numerica si alternasse una parola che "classifica" tale misura, in maniera assolutamente sommaria (e se volete anche opinabile).
So di non aggiungere nulla a chi conosce un Geiger e sà interpretare i dati nudi e crudi, ma per me è una funzione "didattica" in più.

Per essere pratici:
- Per misurazioni da 0 a 0,21 µSv/h, la misura si alterna alla parola lampeggiante "ENTRO LIMITI LEGALI" (mi sembra di aver letto tale soglia nel decreto legge 230)
- da 0.21 a 0,35 (?...) la parola sarebbe "ENTRO FONDO NAT". Su questo forse sollevo un moto popolare, la media italiana forse è più bassa, ma considero i picchi
. xxx
. xxx
. xxx
- fino a 20 µSv/h, "RADIOGRAFIA A TORACE"
- fino a 1000 µSv/h, "RADIOGRAFIA NORMALE"
. fino a 3000 µSv/h, "ALERT"
. fino a 20000, "SCINTIGRAFIA"
- fino a 40000, "RADIOTERAPIA"

E così via.
Assunto che il mio geiger non vedrà probabilmente mai valori più alti del secondo range, mi piaceva implementare questa cosa ma non riesco a trovare soglie numeriche attendibili, scientifiche e con maggiore granularità, soprattutto nella zona di misure medio-bassa, che è poi quella più realistica.
Mi suggerireste qualche range/parola ulteriore? anche equivalenze più bizzarre, ma giusto per far apparire in display un'associazioni tra misura istantanea ed un'attività equivalente.

Grazie!
 
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trx
view post Posted on 9/1/2017, 23:45




CITAZIONE (MaxGaspa @ 9/1/2017, 23:13) 
C'e' un problema, stai mescolando ratei di dose e dose. Una radiografia al torare non cede 20 microSv/h ma 20 microSv (beh dipende, diciamo circa). Una radiografia dura pochi secondi!

È quel che invece non volevo fare. Avevo considerato i ratei indicati in questo sito (valori in rosso)

http://www.frisby.cc/index.php?option=com_...=192&Itemid=220

In effetti se una radiografia durasse 3 secondi e creasse in tale durata un effetto di 20 microSv, la sua INTENSITÀ in microSv/h sarebbe un numero ben più alto in valore assoluto. Siamo sui 24milliSv/h, o sbaglio?
 
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ultrafemico
view post Posted on 10/1/2017, 08:06




Si, confermo quanto detto da MaxGaspa. Anche se mi sto avvicinando da poco a questo affascinante argomento mi sono già reso conto dei classici errori che i neofiti compiono quando cercano di raccapezzarsi tra concetti quali attività, dose, ratei di dose, pericolosità, effetti sulla salute, unità di misura, conversione (impossibile) tra cpm e Sv, etc.
In effetti in alcuni casi si valuta il tipo di radiazione indipendentemente dalla durata (es. una radiografia ai denti, anche se si trattano di raggi X, ma è lo stesso), mentre in altri casi si parla di ratei di dose (ossia la radiazione naturale di fondo espressa in microsievert/ora o millisievert/anno). Non è possibile mischiare i due tipi di concetti. Certo, se uno moltiplicasse la dose ricevuta durante una radiografia ai denti (1 secondo) per i secondi che abbiamo in un anno potremmo avere l'equivalente da comparare alla radiazione naturale di fondo, ma questo non avrebbe senso.

Quello che è riportato nel sito indicato da trx è semplicemente sbagliato. La persona che ha scritto quel testo ha automaticamente (e in modo completamente sbagliato) trasformato la dose in rateo di dose. Questo sarebbe corretto solo se l'esposizione alla radiazione per una radiografia al torace o una PET durasse esattamente un'ora, cose che ovviamente (e per fortuna) non avviene.
 
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trx
view post Posted on 10/1/2017, 08:17




CITAZIONE (ultrafemico @ 10/1/2017, 08:06) 
Questo sarebbe corretto solo se l'esposizione alla radiazione per una radiografia al torace o una PET durasse esattamente un'ora, cose che ovviamente (e per fortuna) non avviene.

Credo non sarebbe corretto neanche in quel caso. Assunto che una radiografia in pochi (diciamo 3) secondi cede 20microSv, mi verrebbe da dire che in un'ora (passando quindi ad un concetto di intensità) ne cederebbe molti di più. Almeno tre ordini di grandezza (20microSvx20x60), se ho capito bene come si deve ragionare.
 
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view post Posted on 10/1/2017, 08:57
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utente radioattivo

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Ciao trx ti do il mio parere, puoi equiparare misurazione quantitativa e qualitativa assimilabili tipo i voti a scuola: 10= ottimo, 9= distinto ma equiparare le misure di rateo e dose è un po' più complesso come discorso anche solo pensando che sono misure alcune fatte su distanze annuali (tipo il limite legale è annuale non giornaliero o al minuto).

La conversione fatta matematicamente tipo su wiki è più da intendersi con carattere divulgativo che come termine di paragone, universalmente accettata ma nei suoi confini, non so se mi spiego.

i geiger di tipo medico hanno solo uSv/h come unità di misura infatti e così dev'essere.
 
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ultrafemico
view post Posted on 10/1/2017, 09:13




Trx considera anche un'altra cosa: durante il corso di una terapia medica per l'eradicazione di un tumore un paziente può essere sottoposto a dosi anche di 3-4 Sv. Queste dosi sono considerate quasi letali se assorbite tutte in una volta, ma sono più sopportabili dall'organismo se sono assorbite, ad esempio, in 10 sedute, dando tempo a una parziale (se non totale) riformazione delle cellule sane distrutte dalla radiazione.
 
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trx
view post Posted on 10/1/2017, 19:28




Vi ringrazio, sono tutti riscontri costruttivi nonostante la mia domanda malposta.

Non era mia intenzione associare alla misura di intensità che restituisce il geiger (microSv/h) una parola che rappresenti una dose fissa assorbita (tipo l'effetto finito di una radiografia), poichè sarebbe un errore proprio dimensionale (e ragionandoci a posteriori il mio primo post mi fa fare una bella figuraccia).
Tanto per cambiar grandezze e redimermi, sarebbe come confondere una velocità con una distanza no? Io non vorrei certamente che lo strumento mi dicesse, per esempio, che 300km/h corrispondono a Firenze-Milano. Poichè la cosa non avrebbe senso.

Vorrei invece che lo strumento mi suggerisse qualcosa di questo tipo mentre misuro:
3km/h, persona che cammina
45km/h, un cinquantino (con i fermi :P )
130km/h, limite di legge in autostrada
300km/h... macchina sportiva
400km/h ... ci arriva solo la Bugatti Veyron :D
300000km/s... luce

E così via.

Tornando alle radiazioni ionizzanti, mi piacerebbe poter annotare qualche associazione tra un certo range di intensità e qualche attività nota ad esso corrispondente, in modo da avere un'indicazione visuale di ciò che sto misurando aggiuntiva rispetto al numero.
Non è essenziale naturalmente, anzi sarà sicuramente qualcosa di inutile per chi sà già da solo se si trova di fronte ad una misura allarmante o bassissima, ma a me che sono un profano farebbe comodo

Edited by trx - 10/1/2017, 19:47
 
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ultrafemico
view post Posted on 10/1/2017, 21:06




Trx non ti devi preoccupare di fare brutte figure.
Qui ci sono persone preparate (non il sottoscritto) ben disposte ad aiutare chi pone domande.
Ad ogni modo il contatore geiger non misura i sievert. Certo, qualche software lo riporta, ma in realtà il geiger misura la capacità di ionizzazione (a volte solo parziale a causa della non misurazione delle particelle alfa) di una sostanza (radio)attiva.
Ci sono tanti threads che parlano appunto di questo, ossia dell'impossibilità di passaggio in modo diretto tra cpm o Rt a Sv.
Il passaggio si può fare solo se conosci il tipo di elemento (radio)attivo e il tipo di radiazione ionizzante che sta colpendo il sensore.
 
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view post Posted on 10/1/2017, 21:56
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uranio 238

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CITAZIONE (trx @ 8/1/2017, 23:13) 
Mi suggerireste qualche range/parola ulteriore? anche equivalenze più bizzarre, ma giusto per far apparire in display un'associazioni tra misura istantanea ed un'attività equivalente.

Ciao trx, per qualche valore di riferimento da utilizzare per il tuo progetto ho trovato, così al volo, questo link http://speciali.espresso.repubblica.it/int...bite/index.html, prova a vedere se è quello che intendevi.

Ciao.
 
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trx
view post Posted on 10/1/2017, 22:38




Grazie lello!
Avevo visto anche quel link, ma torniamo alla differenza tra una velocità e una distanza sai..
I valori di quel sito sono tutti assorbimenti per un certo evento finito nel tempo, ad esempio un volo aereo da qui a li, una mammografia ecc..
Io cerco qualcosa associabile ai valori che mi dà il geiger (così rispondo anche al gentilissimo ultrafemico). Ho CPM e microSv/h contemporaneamente su due linee di display.
E' vero che per qualcuna delle dosi li descritte, conoscendo quanto durano le attività menzionate, potrei fare un calcolo e riportarle in intensità oraria (teorica), ma insomma se ci fosse qualosa di già pronto...

Edited by trx - 10/1/2017, 23:10
 
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ultrafemico
view post Posted on 14/1/2017, 16:22




CITAZIONE (MaxGaspa @ 14/1/2017, 15:43) 
E' un po come se sapendo che il rischio di morte per incidente stradale fosse proporzionale alla distanza percorsa. A quel punto come confronti una macchina che viaggia a 10 km/h con una che va a 300 km/h? Solo moltiplicando per il tempo per ottenere la distanza percorsa.a.

Un paragone di questo tipo non è corretto (non ho capito se tu volevi evidenziare appunto questo).
Per le dosi, infatti una cosa è parlare di 1 Sv preso in 2 minuti, un'altra cosa è parlare di 1 Sv preso in 2 mesi. Le cellule hanno il tempo di rigenerarsi, quindi ratei bassi hanno minori effetti negativi (anzi, secondo l'ormesi, farebbero addirittura bene, come evidenziato anche dalle costruzioni in Taiwan costruiti con acciai con contaminazione di 60Co che hanno portato a una diminuzione dei tassi di cancro in una popolazione di migliaia di abitanti).
In altre parole: percorrere 100 km a 100 km/h o a 10 km/h non implica lo stesso rischio.
 
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ultrafemico
view post Posted on 14/1/2017, 17:25




CITAZIONE (MaxGaspa @ 14/1/2017, 16:49) 
Per danni stocastici 1 milliSv in un minuto + 1 milliSv nel rimanente anno sono la stessa cosa di 2 milliSv in un anno. Il rischio di cancerogenesi e' proporzionale alla dose indipendentemente dal tempo. Intuitivamente "danni stocastici" sono le "piccole dosi" per le quali non esiste una soglia, infatti il modello si chiama LNT (Linear No Threshold)

Ci allontaneremmo troppo dal thread, ma non tutti credono al LNT anzi, devo dire che è un assunto che non ha basi scientifiche. Diciamo che è un approccio utilizzato per pararsi il sedere quando si ha a che fare con operatori che lavorano in ambienti con radiazioni ionizzanti superiori al fondo naturale. Per il resto nessuno ha mai certificato che con 100 mSv all'anno si ha una maggiore probabilità di morire di cancro che con 50 mSv.
 
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view post Posted on 14/1/2017, 17:54

astato 210

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ma il limite massimo per il cristallino (lavoratori cat A) nn è di 150?
 
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ultrafemico
view post Posted on 14/1/2017, 18:44




CITAZIONE (MaxGaspa @ 14/1/2017, 18:24) 
Tendenzialemnte sono daccordo con te (forse biased dal mio prof di Radioattivita') ma purtoppo non e' cosi' semplice. A parte che nessun politico firmerebbe mai una legge che innalza il limite di dose di 50 volte (circa) il modello estrapola verso il basso risultati scientifici su esposizioni a dose piu' elevate, concordo che si uscirebbe dal thread ma (se hai voglia di leggerlo in allegato) vale la pena ricordare come e' nato e si e' diffuso il modello.

Si grazie, lo leggerò con interesse.
Per caso qualcuno ha letto e ha da condividere questo libro? www.springer.com/us/book/9783642037191

CITAZIONE (MaxGaspa @ 14/1/2017, 18:24) 
CITAZIONE (ultrafemico @ 14/1/2017, 17:25) 
Per il resto nessuno ha mai certificato che con 100 mSv all'anno si ha una maggiore probabilità di morire di cancro che con 50 mSv.

vero, ma nemmeno il contrario. E questo e' sufficiente per giustificare un utilizzo un po' forzato del principio di cautela.

Si, ma allora dovresti accettare che bere un bicchiere di vino per un adulto durante i pasti fa male solo perché l'abuso di alcol fa male. A questo punto ti potrei dire che anche mangiare una pizza fa male, perché un abuso di carboidrati fa male.
 
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view post Posted on 14/1/2017, 18:49

astato 210

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Il riferimento è il 230 e successive modifiche. Il limite di cui parli è relativo alla dose efficace per i lavoratori esposti di cat. A.

Per il pubblico il limite di dose equivalente al cristallino è 15 mSv/anno se nn sbaglio.
 
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