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autunite!

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icon5  view post Posted on 29/8/2016, 14:12

piombo 207

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Finalmente è arrivata! :lol:
Cosa ne pensate?
Per ora, in attesa delle strisce di piombo, la tengo dentro la lampada ad acetilene, che si è rivelata il contenitore più schermante... :o:
Secondo voi il nastro adesivo è sufficente a chiudere la scatolina?
Grazie mille in anticipo!

------ https://youtu.be/6Z6KdD95tuI -------

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view post Posted on 29/8/2016, 17:04
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radio 226

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CITAZIONE (isseysandei @ 29/8/2016, 15:12) 
Secondo voi il nastro adesivo è sufficente a chiudere la scatolina?
Grazie mille in anticipo!

ma si, e anche per il piombo non farti prendere da isterie inguistificate.

ok è un minerale radioattivo ma anche noi siamo "radioattivi" e non ci vestiamo di piombo che porca paletta anche lui è un po' radioattivo.

a meno che tu non lo tenga sotto al cuscino alla notte o tra il cocige e il perineo durante il giorno di tenerlo nel piombo puoi anche farne a meno, è abbastanza una scatola in garage o uno scafale in solaio, conta più tenerlo lontano che tenerlo blindato.

a mio parere può essere più importante tenerlo in un sacchetto sigillato per scongiurare l'improbabile apertura accidentale visto che è nastrato con il pericolo potenziale della dispersioni di eventuali polveri o gas

e poi attenzione alla radiazione di frenamento perchè se il minerale emette anche in beta gli elettroni emessi "sbattendo" contro il piombo generano dei fotoni che fanno aumentare le radiazioni gamma circostanti, dovresti porre prima del piombo della plastica poi del rame e poi ancora del cadmio così gli elettroni non rompono i maroni (che fa anche rima)

una mensola in cantina è senz'altro meno problematica.

ok le foto ma le misure???
 
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view post Posted on 29/8/2016, 19:03

piombo 207

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Le misure precise al momento non posso saperle, perché l arduino é impazzito e da 900 cpm di fondo...
A "orecchio", sentendo i tic del geiger, la radioattività, fuori la teca, e uguale o inferiore a quella emessa da delle biglie all uranio.

Per le schermature: il problema è che devo tenerlo in casa... Per le radiazioni di frenamemto va bene un barattolo di vetro ricoperto da fogli di piombo?
 
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view post Posted on 29/8/2016, 22:23
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radio 226

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beh se l'attività è come le biglie all'uranio lo puoi anche tenere in casa senza tante paranoie, probabilmente i pavimenti o i sanitari di casa tua sono più attivi delle tue biglie all'uranio.

è più pericoloso per le polveri che eventualmente può rilasciare che per tutto il resto.

il piombo secondo me non serve fino a che tu non decida ci portarlo come ciondolo al collo, anche se sta sulla vetrinetta del salotto considerando distanze e tempi di esposizione penso che ti contamini di più se mangi dei funghi o delle banane.

anchio in collezione ho un pezzo di autunite anche se una comparazione di valori conta fino a mezzo giorno potrei dargli una misurata

comunque sarà una qualche volta il fondo ambientale, nella mia collezione variano dalle 3 alle 20 volte il mio fondo ambientale che misurato col ram63 oscilla dai 13 ai 18 uR/h

a proposito che fondo ambientale c'è sotto alla Lanterna ???
 
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view post Posted on 30/8/2016, 13:16

piombo 207

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CITAZIONE (sergio .g @ 29/8/2016, 23:23) 
a proposito che fondo ambientale c'è sotto alla Lanterna ???

Il fondo a casa mia (Genova) é di circa 21 CPM (0.14uSv/h), misurati con il tubo m4011.
 
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view post Posted on 6/9/2016, 19:21
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radio 226

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per fare un po' di esercizio ho voluto analizzare il mio campione di Autunite che fortunatamente ho anch'io in collezione, visto le variabili del peso, provenienza, e concentrazioni dei vari radionuclidi, non so fino a che punto la mia "analisi" possa essere valida per il tuo campione e forse anche per il mio :D

comunque se le han chiamate tutte due Autunite ce sarà nu perchè !!!

intanto che elaboro le misurazioni con una sonda panchake e uno scaler inizio con un tentativo di spettrometria gamma realizzata col il Teremino mca e una sonda scintillatrice Nail-Ti Harshav 8saf8


fondo ambientale

per non avere tra i ciondoli il Pb210 e tutti i parenti suoi provenienti dal pozzetto in piombo e per evitare che le beta provenienti dal minerale creino radiazioni di frenamento non fo usato alcuna schermatura,

accordatura sul Cs137 proveniente da una valvola spark gapp

cesio in verde e fondo in grigio

prima analisi sull'Autunite

autunite senza nessun aggiustamento


autunite in verde e fondo in grigio


autunite meno il fondo con picchi livellati

gli isotopi selezionati sono quelli che ho trovato su una guida dell'arduino mca alla pagina dell'Autunite che al momento non riesco a linkare, non sarà l'analisi più azzeccata do mundo ma coi picchi del manuale ci azzeccano più o meno tutti.

purtroppo sono alle prime armi e ogni critica e consiglio è benvenuta
 
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view post Posted on 6/9/2016, 20:30

astato 210

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Ciao quanto hai fatto come tempo di acquisizione? Gli spettri del fondo e della misura sono normalizzati?
 
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view post Posted on 6/9/2016, 21:11
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radio 226

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ciao Ferro,
oh dirti di preciso il tempo di aquisizione quant'è non ci riesco, molto lungo comunque, 9999" e oltre per il fondo e almeno 5000" per le altre misure, purtroppo non sono stato preciso sotto a questo aspetto.

non pensavo che avesse inportanza un esatto tempo di capionamento di tutte le misure per lo meno asatto al secondo, ai fatto bene a porre la domanda perchè ho un qualche dubbio, come fare a capire qual'è il tempo ottimale per una misura, i manuali dicono il più lungo possibile ma a volte mi sembra che il grafico sia più bello con un tempo medio che con un tempo lungo, ho il sospetto che i tempi lunghi tolgano picchi e allarghino i rimanenti sul grafico

Cosa intendi con:
Gli spettri del fondo e della misura sono normalizzati?

escluso i tempi ci campionamento che non sono ugali per tutte le misure ma comunque tutti molto lunghi e maggiori di 5000" tutti gli altri parametri dopo la taratura col cesio li ho lasciati invariati se questo può essere considerato normalizzazione!?!
 
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view post Posted on 6/9/2016, 23:08

astato 210

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Ho visto, nn avevo guardato bene...di solito sono abituato a vedere gli spettri con i conteggi in ordinata nn i cps. Per curiosità, con il programma puoi settare i coteggi?

Per il resto ti ha risposto MaxGaspa
 
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view post Posted on 7/9/2016, 16:49
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radio 226

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ciao raga intanto grazie per le risposte anche se non mi sono del tutto chiare.

Ferro io il pulsante conteggi non l'ho trovato, posso selezionare la visualizzazione del grafico anche in punti e linee oltre che in cps con i pulsanti in alto a destra del pannello.

ma non potrebbe essere la modalità cps quella che chiami conteggi, anche Max ne parla, qual'è raga la modalità conteggi che dite voi ???

al driftaggio miii non ci penzaii, anche se attaccata al theremino nella taverna di casa non dovrebbe sbandare più di tanto, la sonda è sta appicciata senz'altro molto di più di mezz'ora, in questo periodo tra una misura e l'altra sono giorni che non la spengo, ma come si fa a capire quando il sistema "va in derapata" ???

ho lanciato una nuova serie di misure partendo col fondo ambientale e settando il timer a 9998 che dovrebbe essere il tempo massimo (se ha senso raggiungerlo visto il driftamento) di misura per poi fermarsi cosi da avere un tempo uguale per tutte le misure

il discorso bellezza non era riferito al senso estetico del grafico ma a quei picchi lunghi lunghi e stretti stretti visibili in certi grafici che miii m'attizzano assai e cascano sempre sull'isotopo giusto

ciao raga, teniamoci sentiti.
 
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view post Posted on 8/9/2016, 19:04

astato 210

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Io nn ho il software che usi sergio, però mi sembra strano che nn si poss scegliere di utilizzare i conteggi, se riesci a settarr i conteggi vedrai lo spettro crescere man mano che aumenta il tempo di acquisizione, se usi i cps probabilmente mano a mano che acquisisci vedi i cps nei canali che si stabilizzano intorno al valore medio (che si tende a stabilizzarsi all aumento del tempo di integrazione)
Per il resto ti ha gia risposto MaxGaspa. Se il sistema nn è stabile i picchi si allargano perché il centroide della gaussiana si sposta e drifta un po a destra poi torna a sinistra e cosi via! Se tieni la sorgente troppo vicina e questa emette molto potresti incorrere in problemi di pileup (anche se nn so quanto incidano nella spettrometria fatta con l'NaI che usi)
 
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view post Posted on 8/9/2016, 22:57
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radio 226

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ciao raga,
perdonate la mia imbranataggine ma ora ho capito la faccenda dei cps e degli impulsi totali, e grazie alla spiegazione del Ferro ora ha anche capito che funzione cambia, anche se pigiato o no il pulsante cambia poco nella visualizzazione del grafico, ma cosa cambia nell'operare in cps o in impulsi, lavorando per impulsi totali si è più precisi ???


CITAZIONE (MaxGaspa @ 8/9/2016, 13:48) 
Tipicamente una volta trovata la configurazione "buona" (ovvero con la migliore linerarita') quando riaccendi lo struemento devi riportare la riga del Cs137 sullo stesso canale (muovendo la tensione di alimentazione del tubo). Se la riga del Cesio non si sposta puoi consideare il sistema stabile.

qui un po' ti perdo su cosa vuoi dire,

comunque tutte le volte che faccio la calibrazione il picco cel cesio non casca mai precisamente dove era la volta precedente, lo trovo quasi sempre spostato di un qualche millimetro a destra o a sinistra e devo rilanciare un'altra misura dopo aver variato leggermente la tensione, per fortuna se giro la manetta del teremino a sinistra anche il grafico se na va a sinistra, beh una complicazione in meno no!?! ^_^

il fatto che ogni volta che appiccio il theremino sia da modificare leggermente la calibrazione precedente rende im mio sistema "stabile qual piuna al vento" ???

sul fatto della taratura con l'isotopo di riferimento ho notato due cose che vorrei chiedervi:

per "mettere i picchi del grafico "in riga" ci sono due possibilità, una di variare la tenzione di alimentazione della sonda e l'altra di agire dai cursori del theremino, dei due qual'è il migliore???

dei due picchi del cesio nel grafico solo uno per volta riesco a "mettere in riga", se azzecco quello a 660 e passa kelv dopo quello ben più maggiore a 30 e passa kelv è leggermente fuori posto, quale dei due è più importante???
analizzando dei minerali ad esempio può aver senso tenere come riferimento il picco a 40 kelv visto che i minerali emettono principalmente in basso???

è una mia impressione o è più facile rilevare le basse energie rispetto alle alte, ho notato che i picchi sulla sinistra del grafico tendono a assere maggiori che i picchi verso destra cioè con energie più elevete, insomma più si sale e più si fa fatica a tirare fuori un picco decente, puo essere che a parità di quantità di radiazioni sia più facile sentire l'americio rispetto al cobalto ad esempio???


CITAZIONE (MaxGaspa @ 8/9/2016, 13:48) 
Bene occorrerebbe renderlo quantitativo...ovvero stabilire un criterio che ti forza una ri-calibrazione, ovvero in pratica puoi ricontrollare periodicamente la posizione del cesio e se questa si e' spostata di piu' di X (che devi decidere) allora ricalibri.

Il maggior contributore e' spesso la temperatura ambiente, il NaI ha caratteristche che dipendono dalla temperatura.

qual'è la soglia dopo la quale sa dda ricalibrà ???

col theremino mi sembra molto piccola, basta spostarsi di neanche un millimetro a destra o a manca che sei già con un piede sopra a un altro isotopo

sto pensando come fare per tenere conto della temperatura ambientale durante le misurazioni, ho due termo tachigrafi su carta con azionamento a molla uno più bello dell'altro, potrebbero essere utili in qualche modo ??? :)

bene, a ricentirci raga buona notte
 
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view post Posted on 8/9/2016, 23:30

astato 210

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Ciao Sergio....in teoria tu dovresti calibrare il sistema in energia ogni volta che vedi il picco del cesio che nn cade più a 662 keV e si è spostato diciamo di 2 keV in più o in meno...
Ma il therimo ti permette di impostare la funzione (che é approssimativamente una retta) con cui passare dai canali ai keV? Questa è la prima cosa da vedere....se si allora puoi calibrare passando dai canali alle energie cioè associando ogni canale alla relativa energia. Per farlo l ideale sarebbe avere almeno il picco del cesio ( che emette a 662 keV) e quello del cobalo (a 1332) ciò ti permette di coprire il range di energie che solitamente trovi quando analizzi un minerale. Per spostare i picchi a destra e a sinistra agisci sulla amplificazione (un segnale più è amplificato più cade nei canali "alti"). Ovviamente ogni volta che modifichi il fattore di amplificaZione devi ricalibrare in energia per associare sempre i canali alle energie in maniera corretta.
 
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view post Posted on 9/9/2016, 01:18
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radio 226

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Ferro ti rispondo dopo, visto che sta notte non si dorme e intanto che il theremino scodelli dei nuovi grafici vorrei cortesemente porre all'attenzione vostra le misurazioni fatte sul mio campione di Autunite con un una sonda panchake e un rate meter su una base tempi di 100" e che solo adesso ho finito di estrapolare



misurazioni alfa, impulsi contati in 10 sessioni da 100":

7631, 6680, 6740, 6832, 6785, 6665, 6747, 6841, 6708, 6895 imp/100"

media sulle misure = 5759.4 imp/100"

dev st. = 82.21 imp/100" = 1.42%


misurazioni beta


misurazioni beta+gamma, impulsi contati in 10 sessioni da 100":

567, 594, 582, 633, 602, 572, 566, 577, 591, 624

media sulle misure = 590.8 imp/100"

dev st. = 24.30 imp/100" = 4.11%


misurazioni gamma



come filtro per le beta usaii 2mm di alluminio proveniente da un kit per dosimetria x

misurazioni gamma più fondo ambientale, impulsi contati in 10 sessioni da 100"

199, 192, 163, 206, 200, 193, 201, 208, 189, 171

media sulle misure = 199.2 imp/100"

dev st. = 13.86 imp/100" = 6.95%


fondo ambientale



misurazione fondo ambientale gamma, impulsi contati in 10 sessioni da 100":

165, 198, 177, 176, 189, 191, 194, 207, 187, 154

media sulle misure = 183.8 imp/100"

dev st. = 13.55 imp/100" = 7.37%



punti a questo giunto potremmo dire che:

alfa
media sulle misure = 5759.4 imp/100" +/- 1.42%

beta+gamma
media sulle misure = 590.8 imp/100" +/- 4.11%

beta senza gamma
differenza tra impulsi b+g e imp. gamma = 391.6 imp/100" +/- 19.78%

gamma più fondo ambientale
media sulle misure = 199.2 imp/100" +/- 6.95% = 31.84 uR/h

fondo ambientale gamma
media sulle misure = 183.8 imp/100" +/- 7.37% = 29.28 uR/h

gamma autununite senza fondo (ambientale)
differenza tra g+fondo e fondo = 15.4 imp/100" +/- 3.92% = 2.40 uR/h


Concludendo diceva il vecchio Myke dopo un attento esame oseri divinare che;

l'autunite ci ha tante ma tante alfa, un bel po' di beta e per fortuna quasi niente gamma altrimenti ero già stecchito :sick:

ciao raga.

P.S.
il guaio è che l'unico dosimetro che ho è il kazzutissimo KSMG che per chi non lo conosce è grosso come un mattone doppio uni e capite anche voi che al collo non sia il massimo.
tranne che per un suicidio in mare :)
 
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view post Posted on 17/9/2016, 10:17
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radio 226

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ciao raga,
scusate se non ho risposto prima ma sto ancora accusando le fattiche dell'esposizione in fiera

in questi giorni ho effettuato "na cifra" di prove col teremino e salvando per immagini al variare della tenzione e del volume audio

le immagini sono molte e non so bene come esporle, mi trovo davanti a una tale mole di informazioni, mega dati quasi si potrebbe dire che c'è bisogno di un sapere e di una coscenza condivisa per poterli comprendere, per tanto invoco il vostro aiuto nella comprenzione di tutto ciò, secondo voi dei tanti spettri che aleggiano in questo post quale è quello che spettra meglio???

alla ricerca di quel vile compromesso tra la tenzione d'alimentazione e il volume audio per ogni gradino di tensione ho fatto più prove col volume, non le pubblico tutte per non paralizzare la rete ma solo le iniziali, le intermedie e le finali della sesione di prove :shifty:

spettro 1

cesio 137 tensione 850v volume 0

spettro 2

cesio 137 tensione 850v volume 2

spettro 3

cesio 137 tensione 850v volume 4

in queste prime tre immagini si nota a tenzione costante la variazione del grafico con l'aumentare del volume della scheda audio

spettro 4

cesio 137 tensione 1050v volume 0

spettro 5

cesio 137 tensione 1050v volume 2

spettro 6

cesio 137 tensione 1050v volume 2 IR 0

ho notato che abbassanto il fitro IR a 0 lu graficu si frastaglia di più ma diminuisce il FWHM

già a questa tensione a volume audio 4 il segnale va in saturazione

Ma poi questo benedetto FWHM cos'è, ci sbattiamo a inseguirlo e poi???
Ho capito che come per gli interssi di mora è meglio che sia basso ma non ho capito quali qualità o quali proprietà esprime???

spettro 7

cesio 137 tensione 1200v volume 0 metà tempo

spettro 8

cesio 137 tensione 1200v volume 0

ho voluto fare una prova a "metà tempo" cioè 3600" invece che i soliti 7200" per vedere cosa cesio 137 cambiava sul grafico

spettro 9

cesio 137 tensione 1200v volume 0 livellato

spettro 10

cesio 137 tensione 1350v volume 0

spettro 11

cesio 137 tensione 1350v volume 0 IR 0

spettro 12

cesio 137 tensione 1350v volume 2

spettro 13

cesio 137 tensione 1450v volume 0

spettro 14

cesio 137 tensione 1450v volume 2

spettro 15

cesio 137 tensione 1450v volume 2 livellato

ciao raga, teniamoci sentiti.
 
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