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Guardian Ray Plus made in Italy, il nuovo geiger counter italiano con sonda pancake 7312 integrata

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Guardian Ray
view post Posted on 11/11/2013, 20:41




Salve a tutti sono Maurizio, il progettista di Guardian Ray Plus per conto della ElettronicaNet S.r.l. Vi mostro il nuovo prototipo del nostro contatore geiger italiano, che adesso finalmente monta anche una sensibilissima (e costosa) pancake LND 7312. E' gradito un parere estetico, mentre le vostre domande sono benvenute. vi allego un filmato sul contatore geiger Guardian ray Plus mentre misura la radioattività di una piastrella radioattiva dell'ufficio :( e qualche foto del primo prototipo ancora in fase di tuning.

contatore-geiger-guardianray-plus-latosx-icona
contatore-geiger-guardianray-plus
contatore-geiger-guardianray-plus-latobasso-icona
pancake-lnd7312-geiger-tube


La pancake suona bene, con il fondo restituisce una media di 50CPM, anche se però ho riscontrato una alta capacità del tubo che mi ha costretto a ricalibrare la polarizzazione dell'oscillatore ad alta tensione che adesso la alimenta perfettamente ad una tensione di 500V ben stabilizzata ed esente da rumore. Naturalmente sono state anche ridefinite nel firmware del PIC micro tutte le tabelle di conversione dai CPM alle varie unità di misura restituite dallo strumento

ciao a tutti :)
 
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Happynewgeiger
view post Posted on 12/11/2013, 18:44




Bello ma considera questo : i sievert sono la dose equivalente dovuta ai raggi gamma all'incirca come i rem. La tua sonda misura anche alfa e beta quindi senza una finestrella di copertura restituirebbe delle misure false in caso per esempio di un beta emettitore come l'uranio ( circa 5 volte di piu) . Ho visto poi che c'è un tasto becquerel che indica le disintegrazioni al secondo in volume o in superficie. Dato che la tua sonda è planare e di sicuro non la immergi nel volume da misurare, credo che i becquerel siano espressi come be/m2 con le dovute proporzioni date dalla reale superficie della sonda e dalla efficienza diversa da 1 ( di sicuro non conta tutte le disintegrazioni ma solo quelle viste dal suo angolo solido. Attento quindi perchè queste cose se non correttamente considerate potrebbero far giudicare il tuo strumento solo un " GIOCATTOLO MALDESTRO". Le misure di radiazione non sono solo questione di fattore di scala. Se posso permettermi , ho visto lo scaler da 600 secondi . Sono molto utili : 30 sec, 1 min, 2 min 5 min,
 
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view post Posted on 12/11/2013, 18:52
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Doc EmmettBrown

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io aggiungerei anche la funzione dei soli CPM.
 
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Happynewgeiger
view post Posted on 12/11/2013, 19:00




ecco, se indichi i CPM non sbagli mai pero' è una misura che non puoi confrontare con valori letti da altri strumenti. Dire che un sasso misura 300cpm senza dire con cosa li hai misurati non da alcuna informazione
 
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view post Posted on 13/11/2013, 08:47
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utente radioattivo

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Si occhio con i Bq c'è una serie di post appositi dove si spiega bene tutto con esempi. E poi l'angolo solido, qui se ne parla poco, ma è la base della misurazione almeno in spettrometria, nelle pancake conta cmq in funzione della superficie (non per il volume, che può essere calcolato ma con un errore elevato) quindi in sostanza usa riferimenti a 2pi e cm^2 oppure passa a cps e cpm e non ti sbagli, infatti, dalla misura cpx i calcoli per confrontarla li puoi fare con la calcolatrice (sapendo cosa stai facendo).
 
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view post Posted on 13/11/2013, 09:39
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astato 210

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"dose assorbita media in un tessuto o organo T, ponderata in
base al tipo e alla qualità della radiazione con la quale si è
impartita la dose stessa. Unità di misura = Sievert (Sv)"
Questa è la definizione di dose equivalente e si riferisce a qualsiasi tipo di radiazione ionizzante, alfa, beta o gamma che sia.
Quindi i Sievert non sono in relazione solo alle gamma.Tant'è vero che, ad esempio, la dose equivalente di una scintigrafia al Tc99, emettitore beta puro, o di una PET, positroni, si misura sempre in Sievert. Inoltre esiste il fattore di qualità (Q factor)che modula l'effetto delle varie sorgenti ionizzanti, alfa, neutroni, protoni, gamma rays ecc. e che permette di confrontarne i Sievert.
 
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Happynewgeiger
view post Posted on 13/11/2013, 11:42




Credo che con "tipo" di radiazione si riferiscano all'energia dei gamma che viene assorbita in maniera differente a seconda appunto dell'energia. un cs137 è meno penetrante di un k40 quindi cede tutta la sua energia in un volume dove il k40 ne cede meno perchè ci passa attraverso. Paradossalmente le radiazioni alfa che sono piu energetiche sono meno penetranti essendo corpuscoli e quindi si comportano in maniera opposta ai raggi gamma . I sv sono usati con per il calcolo della dose equivalente considerando i danni che le radiazioni non gamma producono e raffrontandoli ai danni da radiazioni gamma . Per maggiori informazioni http://en.wikipedia.org/wiki/Sievert Per raffrontare l adose equivalente sievert gamma con i sievert alfa , devono essere scalati 20 volte... questo conferma che non è solo un fattore di scala ma anche del sensore e di come si fa la misura
 
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Happynewgeiger
view post Posted on 13/11/2013, 22:32




giusto un esempio per indicare che i sievert di questo strumento non possono essere relativi a gamma beta e alfa. Vogliamo misurare un minerale di uranio naturale che emette alfa beta e gamma. Lo pongo davanti allo strumento e : le alfa saranno attenuate dall'aria e non potranno essere misurate oltre 2-3 cm le beta dopo 10-15- cm . L'efficienza della sonda sarà differente per ogni tipo di radiazione e il valore dovrà essere comunque compensato per avere una dose equivalente sia per i beta che per gli alfa . Questo dovrebbe poi essere legato alla curva di risposta del sensore alle varie energie dei gamma che comunque è la cosa piu facile. I misuratori di attività alfa operano sottovuoto per evitare l'interazione con il mezzo tra l'emissione e la sonda. La dose equivalente per gli alfa e i beta sono un'estensione statistica della dose per i gamma. Un bel casino comunque ed è per questo che il dato piu veritiero è quello degli impulsi al minuto o al secondo
 
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view post Posted on 14/11/2013, 06:52
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astato 210

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...anche questi continuano ad usare i Sievert per beta e gamma. Bisognerà pur dirglielo che sbagliano!

http://www.cnsc-ccsn.gc.ca/eng/readingroom...ation_doses.cfm

e alfa!
 
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Happynewgeiger
view post Posted on 14/11/2013, 08:28




"A radiation weighting factor (wR) is used to equate different types of radiation with different biological effectiveness. This weighted absorbed quantity is called the equivalent dose and is expressed in a measure called the sievert (Sv). This means that 1 Sv of alpha radiation will have the same biological effect as 1 Sv of beta radiation."
Direi che è una semplificazione un po fuorviante
bravo gatta , hai trovato l'errore.. In effetti dicono che 1sv di alfa equivale a 1 sv di beta come effetti , invece bisogna moltiplicarlo per 20 stando alla tabella riportata in http://en.wikipedia.org/wiki/Sievert. Ora puoi anche scrivergli e dirglielo.
 
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view post Posted on 14/11/2013, 09:38
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astato 210

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No! non posso rispondere che c'è l'errore perché si metterebbero a ridere.

"...When radiation is absorbed in living matter, a biological effect may be observed. However, equal absorbed doses will not necessarily produce equal biological effects. The effect depends on the type of radiation (e.g., alpha, beta, gamma, etc) and the tissue or organ receiving the radiation. For example, 1 Gy of alpha radiation is more harmful to tissue than 1 Gy of beta radiation..."

Quello che tu dici che è un errore è in realtà il senso esatto del discorso. Gli alfa ed i beta NON hanno lo stesso effetto biologico, ma 1 Sv alfa ed 1 Sv beta o gamma HANNO lo stesso effetto biologico.
Se un tessuto assorbe 1Gy di alfa ed 1 Gy di gamma, per conoscere l'effetto biologico devo moltiplicare per il fattore di qualità ed ottengo 20 Sv per alfa ed 1 Sv per gamma. Quindi, in altri termini, se alfa è più dannoso di gamma di 20 volte, 1/20 di alfa (1 Sv alfa) ha lo stesso effetto di 1 Sv gamma.Ed è esattamente quello che scrive la canadian nuclear safety commission.
 
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Happynewgeiger
view post Posted on 14/11/2013, 09:57




d'accordo. Il senso che intendo io è che con questo strumento presentato , NON puoi misurare i Sievert di dose equivalente essendo palesemente sensibile anche agli alfa e non potendo discriminarli e quindi non potendo aggiungere il fattore moltiplicativo di 20 . quindi per misurare i sievert dovresti mettere uno schermo da 3mm di alluminio per escludere anche i beta dato che la risposta ai beta del tubo è sicuramente differente dai gamma . Quindi alla fine se va bane questo strumento potrebbe calcolare i sievert di dose equivalente SOLO per i gamma. Spero di essere stato abbastanza chiaro ma come dicevo il problema è tutt'altro che semplice
 
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view post Posted on 14/11/2013, 10:41
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astato 210

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CITAZIONE (Happynewgeiger @ 14/11/2013, 09:57) 
Il senso che intendo io è che con questo strumento presentato

sul senso che intendi riguardo allo strumento in questione, sono d'accordo con te.
 
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Happynewgeiger
view post Posted on 14/11/2013, 10:59




io suggerirei quindi di mettere uno sportellino di alluminio da 3mm scorrevole e mettere nelle istruzioni che lo strumento puo funzionare come dosimetro di dose equivalente gamma con lo sportello chiuso . Da qui a dire che riesce a misurare gli effettivi danni biologici dei beta , alfa e gamma ne passa parecchio ma almeno è una misura parziale ed è sempre meglio che i soli CPM . Oppure di levare l'indicazione in sievert o rem pero' poi la gente non capirebbe e preferirebbe uno strumento con l'indicazione magari anche falsa.

Chiedo scusa , lo strumento misurerebbe il rateo di dose q equivalente e non la dose equivalente. Per sapere la dose bisognerebbe moltiplicare per il tempo
 
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Happynewgeiger
view post Posted on 15/11/2013, 20:50




per chi volesse ancora cimentarsi con la complessità e i paradossi dell'uso del sievert che è usato per misurare due cose diverse puo dare un'occhiata a www.automess.de/Messgroessen_E.htm ma al termine non sono sicuro che le cose saranno piu chiare
 
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34 replies since 11/11/2013, 20:41   2336 views
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