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interfacciamento di un display non intelligente a 16 segmenti

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nytro
view post Posted on 23/3/2012, 11:32




a proposito di display lcd, qualcuno ha idea di che display si tratti nelle foto ?

tempo fa ne acquistai alcuni su www.electronic.it ma non sono ancora riuscito a capire che modello sia, da quello che ho intuito contiene 9 cifre a 7 segmenti ma non si riesce a capire come sono collegate esattamente, se qualcuno lo conosce sarebbe di grande aiuto dato che ho tutti questi display lcd (comprati a pochi cent) e mai utilizzati...

:)




 
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bepobalote
view post Posted on 23/3/2012, 12:25




se vieni con un pezzo a Marzaglia e mi ricordo di portare il lentino, forse ti posso aiutare...
Con una illuminazione ad hoc si dovrebbe riuscire a risalire alle connessioni, specialmente se il display ha qualche anno: le tracce in indio sono più facili da vedere.
 
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nytro
view post Posted on 23/3/2012, 13:06




CITAZIONE (bepobalote @ 23/3/2012, 12:25) 
se vieni con un pezzo a Marzaglia e mi ricordo di portare il lentino, forse ti posso aiutare...
Con una illuminazione ad hoc si dovrebbe riuscire a risalire alle connessioni, specialmente se il display ha qualche anno: le tracce in indio sono più facili da vedere.

grazie per la disponibilità, verrei volentieri a Marzaglia ma non posso, troppa la distanza..
cmq con la lente non si riesce , c'ho provato, credo che cmq sia questo qui, l'ho trovato su un altro sito ma sembra lui dato che ha quelle 4 liniette da una parte, sarà lui fortunatamente, o meglio.. sfortunatamente, perchè è abbastanza complicato a quanto pare da pilotare
<_<



anche mettendoci un atmega16 la vedo dura a gestire questo intrico di connessioni che ha, insomma servono 21 linee libere e un multiplex molto rapido per gestirlo, roba da "sprecarci" un microprocessore a 40 pin, oppure serve un demux per risparmiare linee.. mi attrae poco l'idea
-_-
 
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ratto93
view post Posted on 15/4/2012, 11:18




Ciao raga, sono mesi che manco ma ogni tanto riesco a leggere qualcosa :)
Nytro hai idea di dove si possa trovare uno di quei display in vendita, quello del tuo primo post, mi è venuto in mente un progettino dallo stile retrò che sarebbe una figata :)
 
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nic ern
view post Posted on 17/4/2013, 18:25




CITAZIONE (ratto93 @ 15/4/2012, 12:18) 
Ciao raga, sono mesi che manco ma ogni tanto riesco a leggere qualcosa :)
Nytro hai idea di dove si possa trovare uno di quei display in vendita, quello del tuo primo post, mi è venuto in mente un progettino dallo stile retrò che sarebbe una figata :)

qualcosa la puoi trovare su robot italy. it

Un saluto a chi mi legge, come detto nella presentazione, della vostra materia ho solo pochi rudimenti.ero in cerca sul web notizie per fare un display conta marce, il display che ho scelto, è a 16 segmenti eccone una foto, l’intenzione e che sia molto semplice, di tipo a microswitch multipli, con 6 switch in base alla posizione della leva fai accendere la lettera che vuoi sul display.
farei una dima in alluminio o anche in legno che ospiti i microswitch nelle giuste posizioni in modo che venga chiuso ognuno di essi per ogni marcia inserita (o nessuno di essi in folle) deve poter segnare le marce dalla prima alla sesta + il neutral e la retro. Vorrei utilizzare i miscroswitch con la leva in modo da recuperare i giochi tr la leva del cambio ed il microswitch nelle informazioni che ho preso ho visto che occorrono anche un contatore bdc ed un convertitore bdc, i quali mi occorrono per tramutare il segnale sul display e se non erro occorrerebbe anche un’integrato. Di più non riesco, mi potreste aiutare?
 
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view post Posted on 18/4/2013, 07:39

bismuto 208

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Se cerchi "gear position Arduino" trovi parecchi spunti...ad es.
http://babayan.name/2010/11/gear-indicator/

oppure "contamarce arduino" es: http://www.electroyou.it/forum/viewtopic.p...176616d20f70abf

Buona lettura..
 
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nic ern
view post Posted on 18/4/2013, 21:40




grazie per le dritte, quello di electro you, l'avevo visto, l'altro non lo conoscevo, ma da quel che leggo si parla di motocicli, io invece vorrei applicarlo su di un'automobile. per questo nel post precedente, avevo esposto la mia idea di un sisema semplice, ossia senza il bisogno di collegarsi al contagiri e di memorizzare sulla eprom il numero dei giri, detto fra noi, non ne sarei capace, pertanto volevo utilizzare gli switch, ogni uno montato su di una dima ed azionato dallo spostamento della leva del cambio intendevo qualcosa del genere e non questo tipo (anche perchè non sarei capace di gestirlo), ogni microswitch dovrebbe corrispondere ad un numero, la retro (R), potrei forse prenderla dal segnale del cambio che accende la luce, il folle pensavo dall'assenza di impulsi, mi accende la lettera N, e poi restano le marce da 1 a 6, perchè la mia auto ha 6 marce, mi sono rivolto a voi, perchè se "imboccato, riesco a mangiare", ossia, se mi prendete per mano, e mi spiegate per bene, nella mia ignoranza sono in grado di eseguire.
grazie per la vostra attenzione
 
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view post Posted on 19/4/2013, 09:29
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cesio 132

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L'approccio più rozzo ma semplice concettualmente anche se un po' casinoso praticamente, è con una matrice di diodi, ogni switch deve corrispondere ad una marcia da questo colleghi un diodo per ogni segmento che deve accendere, ce ne vorranno un po' :P
Per il folle se proprio lo vuoi, fai una cosa simile, prendi un diodo da ogni switch e lo fai andare ad un inverter buffer (anche un transistor) e poi esci da questo con diodi necessari ad accendere la N o F se preferisci.
Un approccio più raffinato ed intelligente è quello di usare un Arduino o altro micro come decodifica, applicazione relativamente semplice.
 
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nytro
view post Posted on 20/4/2013, 18:02




CITAZIONE (nic ern @ 18/4/2013, 22:40) 
grazie per le dritte, quello di electro you, l'avevo visto, l'altro non lo conoscevo, ma da quel che leggo si parla di motocicli, io invece vorrei applicarlo su di un'automobile. per questo nel post precedente, avevo esposto la mia idea di un sisema semplice, ossia senza il bisogno di collegarsi al contagiri e di memorizzare sulla eprom il numero dei giri, detto fra noi, non ne sarei capace, pertanto volevo utilizzare gli switch, ogni uno montato su di una dima ed azionato dallo spostamento della leva del cambio intendevo qualcosa del genere (IMG:http://i50.tinypic.com/w8okd1.jpg) e non questo tipo(IMG:http://i50.tinypic.com/59x4w3.jpg) (anche perchè non sarei capace di gestirlo), ogni microswitch dovrebbe corrispondere ad un numero, la retro (R), potrei forse prenderla dal segnale del cambio che accende la luce, il folle pensavo dall'assenza di impulsi, mi accende la lettera N, e poi restano le marce da 1 a 6, perchè la mia auto ha 6 marce, mi sono rivolto a voi, perchè se "imboccato, riesco a mangiare", ossia, se mi prendete per mano, e mi spiegate per bene, nella mia ignoranza sono in grado di eseguire.
grazie per la vostra attenzione

è meccanicamente complicato montare tutti quegli switch intorno alla leva del cambio e poi prendono spazio, secondo me ci sono soluzioni migliori da provare

innanzitutto se l'auto è recente è possibile sicuramente ricavare il numero della marcia inserita interfacciandosi ai sensori esistenti o alla centralina di accensione; ovvio che è un lavoro per esperti e quindi se non riusciresti a gestire la memoria dubito che riusciresti ad usare questo approccio, però l'ho elencato perchè ho visto fare cose del genere senza mettere sensori o interruttori extra

nel tuo caso io mediterei di usare invece dei microswitch degli interruttori magnetici tipo questi:
http://en.wikipedia.org/wiki/Reed_switch

poi basta mettere un piccolo magnete incollato sul davanti del perno della leva del cambio ed un altro piccolo magnete dietro ed hai risolto senza necessità di una particolare precisione meccanica o contatto fisico tra la leva mobile e gli interruttori magnetici, cosa che prolungherebbe all'infinito la "vita" di questa interfaccia, evitando lo stress del microswitch che si rompe o si ossida o si sposta fisicamente ecc. che ti farebbe diventare matto in caso di guasti; altre soluzioni sono possibili ma più complesse e non vale la pena (es. potresti usare una matrice 3x3 di coppie diodi emettitori e ricevitori infrarossi per ottenere lo stesso scopo, sempre senza contatto fisico con la leva ecc.)

ovviamente i vari interruttori li collegherei con un terminale comune e poi una linea per ciascuno , cioè per 5 marce e retro avresti bisogno di 6 fili in tutto (massa al telaio)

insomma è più un problema di cablaggio e colla che elettronico, se vuoi usare meno fili è semplice, basta usare un encoder per codificare la "cifra" della marcia in binario su 3 bit (=3 fili più la massa) e poi ricavare tramite programma nel micro quale numero visualizzare, è banale da programmare una cosa del genere e così servirebbero solo 3 fili essendo la massa al telaio della vettura...
;)
ciao
 
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nic ern
view post Posted on 23/4/2013, 18:33




CITAZIONE (nytro @ 20/4/2013, 19:02) 
CITAZIONE (nic ern @ 18/4/2013, 22:40) 
grazie per le dritte, quello di electro you, l'avevo visto, l'altro non lo conoscevo, ma da quel che leggo si parla di motocicli, io invece vorrei applicarlo su di un'automobile. per questo nel post precedente, avevo esposto la mia idea di un sisema semplice, ossia senza il bisogno di collegarsi al contagiri e di memorizzare sulla eprom il numero dei giri, detto fra noi, non ne sarei capace, pertanto volevo utilizzare gli switch, ogni uno montato su di una dima ed azionato dallo spostamento della leva del cambio intendevo qualcosa del genere (IMG:http://i50.tinypic.com/w8okd1.jpg) e non questo tipo(IMG:http://i50.tinypic.com/59x4w3.jpg) (anche perchè non sarei capace di gestirlo), ogni microswitch dovrebbe corrispondere ad un numero, la retro (R), potrei forse prenderla dal segnale del cambio che accende la luce, il folle pensavo dall'assenza di impulsi, mi accende la lettera N, e poi restano le marce da 1 a 6, perchè la mia auto ha 6 marce, mi sono rivolto a voi, perchè se "imboccato, riesco a mangiare", ossia, se mi prendete per mano, e mi spiegate per bene, nella mia ignoranza sono in grado di eseguire.
grazie per la vostra attenzione

è meccanicamente complicato montare tutti quegli switch intorno alla leva del cambio e poi prendono spazio, secondo me ci sono soluzioni migliori da provare

innanzitutto se l'auto è recente è possibile sicuramente ricavare il numero della marcia inserita interfacciandosi ai sensori esistenti o alla centralina di accensione; ovvio che è un lavoro per esperti e quindi se non riusciresti a gestire la memoria dubito che riusciresti ad usare questo approccio, però l'ho elencato perchè ho visto fare cose del genere senza mettere sensori o interruttori extra

nel tuo caso io mediterei di usare invece dei microswitch degli interruttori magnetici tipo questi:
http://en.wikipedia.org/wiki/Reed_switch

poi basta mettere un piccolo magnete incollato sul davanti del perno della leva del cambio ed un altro piccolo magnete dietro ed hai risolto senza necessità di una particolare precisione meccanica o contatto fisico tra la leva mobile e gli interruttori magnetici, cosa che prolungherebbe all'infinito la "vita" di questa interfaccia, evitando lo stress del microswitch che si rompe o si ossida o si sposta fisicamente ecc. che ti farebbe diventare matto in caso di guasti; altre soluzioni sono possibili ma più complesse e non vale la pena (es. potresti usare una matrice 3x3 di coppie diodi emettitori e ricevitori infrarossi per ottenere lo stesso scopo, sempre senza contatto fisico con la leva ecc.)

ovviamente i vari interruttori li collegherei con un terminale comune e poi una linea per ciascuno , cioè per 5 marce e retro avresti bisogno di 6 fili in tutto (massa al telaio)

insomma è più un problema di cablaggio e colla che elettronico, se vuoi usare meno fili è semplice, basta usare un encoder per codificare la "cifra" della marcia in binario su 3 bit (=3 fili più la massa) e poi ricavare tramite programma nel micro quale numero visualizzare, è banale da programmare una cosa del genere e così servirebbero solo 3 fili essendo la massa al telaio della vettura...
;)
ciao

sapevo degli interruttori reed, e come funzionano, è che nella vostra materia, equivalgo ad un bimbo in prima elementare, potreste aiutarmi nel progetto, ad es volendo utilizzare gli interruttori reed cosa devo fare? dobbiamo tenere conto di 6 marce + folle +retro, come si programma? allora cosa devo acquistare per dare vita a questo progetto, e se riuscite a quantificare la spesa approssimativa

mi scuso se la mia presenza non è continua, sono moderatore in un forum di ford dove svolgo parecchio lavoro per la comunità, ovviamente ad onorem, il resto per me è passa tempo.
se qualcuno di voi ha delle ford il sito è idaf.it, in quel forum sono ernesto, in questo non mi è stato possibile iscrivermi con il mio nome, si vede che è già giustamente usato
 
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nytro
view post Posted on 24/4/2013, 20:24




mah quantificare i costi è complicato, cmq penso che non siano 6 o 7 contatti reed ad incidere sul costo finale o dei piccoli magneti, cioè mi pare che spesso i contatti reed si trovano su siti che vendono materiale o alle fiere in buste da 20 o 50 pezzi, a prezzi modici

considera anche che oggi sono prodotti tutti in cina e quindi costano davvero poco , per esempio prova a mettere su ebay "reed switch" e noterai che escono confezioni da 10 a 3 o 4 euro... più spedizione, cioè parliamo forse di 50 cent al pezzo sulla quantità in internet ed alle fiere forse 10-20 cent a pezzo

piuttosto quello di cui hai bisogno è una arduino , cioè una scheda programmabile con dentro un chip atmel (es. atmega328p) ed un display o delle spie luminose che segnalino quale marcia è inserita

l'arduino costa sui 20 euro, quando la compri non ti serve altro che un cavetto usb ed un pc per programmarla, è molto semplice farlo e ci sono migliaia di esempi su internet

il display dipende da che vuoi usare, es. un lcd 16x2 caratteri costa 3-4 euro, mentre display grafici sui 15-30 euro a seconda se a colori o meno , parlo di display piccoli cmq, quelli grandi anche 50 euro

se invece usi dei led o spie luminose il costo è irrisorio, il resto dei componenti tipo uno stabilizzatore di tensione , condensatori , resistenze ecc. può costare 5-10 euro al massimo per quello che devi fare; un contenitore di abs poco

insomma, secondo me te la cavi anche con 50 euro e forse pure meno se spendi bene e non hai molte pretese

il programmino è banale da scrivere: deve fare un ciclo continuo che legge se qualche linea dei reed (o dei microswitch) ha commutato e aggiornare il display... una cosa che si fa in pochissime righe di programma con la arduino... è roba semplice
;)
 
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nic ern
view post Posted on 26/4/2013, 21:59




grazie nytro per la tua pazienza, dunque, su robot italy posso reperire sia arduino che il display a 16 segmenti,
approposito, anche se non ci ho capito niente, questo farebbe il caso mio?
http://learn.parallax.com/reed-switch-arduino-demo
ho fatto un giro, i prezzi sono un po' piu' altini, ora vedro' di organizzarmi
 
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view post Posted on 26/4/2013, 22:09

utente radioattivo

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Ti segnalo il sito DEALEXTREME, sono molto lenti a consegnare la roba (arriva in un mese e mezzo!) pero' sono molto economici

In particolare, se NON hai bisogno di metterci degli shield, ti suggerisco di acquistare un ARDUINO NANO che costa veramente poco, e' molto piccolo ed e' gia' pronto per essere programmato senza null' altro (ha la presa USB per programmarlo via computer)
 
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nic ern
view post Posted on 28/4/2013, 21:02




CITAZIONE (teslacoil @ 26/4/2013, 23:09) 
Ti segnalo il sito DEALEXTREME, sono molto lenti a consegnare la roba (arriva in un mese e mezzo!) pero' sono molto economici

In particolare, se NON hai bisogno di metterci degli shield, ti suggerisco di acquistare un ARDUINO NANO che costa veramente poco, e' molto piccolo ed e' gia' pronto per essere programmato senza null' altro (ha la presa USB per programmarlo via computer)

perfetto, arduino nano 13 dollari, pochissimo, posso alimentarlo con i 12V dell'auto oppure occorre un trasformatore? cosa sono gli shield? sarebbero mica gli interruttori reed?
 
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nytro
view post Posted on 29/4/2013, 08:22




gli "shield" sono circuiti aggiuntivi pensati per connettersi direttamente sulle board arduino normali, come la arduino uno. In pratica svolgono delle funzioni specifiche e sono pensate come delle estensioni di arduino facilissime da collegare perchè si "incastrano" sopra la board usando i connettori presenti...

così a seconda di cosa devi fare è probabile che trovi uno shield già pronto senza che hai bisogno di costruire tu il circuito e collegarlo con fili eccetera alla arduino... ti faccio degli esempi così ci capiamo meglio:

trovi degli shield che contengono un display e dei pulsanti, per avere una visualizzazione e dell'input per la arduino tramite i pulsanti, cioè metti che vuoi realizzare un orologio o un termometro, serve un display per visualizzare l'ora o la temperatura e dei tasti per controllarne il funzionamento, cioè impostare l'ora o scegliere la visualizzazione tra gradi celsius e kelvin, per esempio, e questo lo fai con shield di quel tipo... ma puoi ovviamente usarli per altre cose, tanto si tratta poi di programmare arduino per utilizzare gli shield

oppure metti che vuoi mandare un messaggio SMS o una richiesta web verso un router... in quel caso userai rispettivamente uno shield GSM, con tanto di slot per la SIM, oppure uno shield ethernet o wifi per collegarti al router di casa...

le possibilità sono moltissime, ci sono shield con accelerometri, joystick, moduli radio, moduli gsm/gprs/umts, moduli wifi, moduli wimax ecc. ecc. oppure con matrici di led, con buzzer o con tante altre funzioni e caratteristiche per fare le cose più diverse e complesse ormai... se studi arduino un minimo scoprirai che gli shield sono la soluzione più semplice a molti problemi anche complessi, perchè , per esempio, è molto più facile usare uno shield ethernet già fatto per mandare richieste web ecc. verso una rete che costruirsi da soli una interfaccia usando , per esempio, una vecchia scheda di rete collegata all'arduino:
è un discorso di tempo, semplicità e dimensioni... con un po' di fatica si riesce a fare quello che ho detto con una normale scheda ethernet es. PCI per PC ma lo sforzo richiesto è cmq notevole, anche considerato che bisogna gestire la scheda a basso livello, interfacciarsi alle linee giuste, costruire i pacchetti IP (per esempio) che la scheda ingloberà nei datagrammi ethernet ecc. e poi questa soluzione prende spazio e porta via un sacco di corrente... mentre uno shield ethernet è piccolo come una arduino, lo usi molto semplicemente e consuma pure molto di meno di una scheda di PC!
Il costo ormai è li per li uguale o anche minore in alcuni casi della soluzione "fai da te" e quindi conviene anche economicamente, senza contare che risparmiando tempo ne risparmi anche in denaro di solito, e poi sono più affidabili nel software (uno può sbagliare nel proprio software, mentre si suppone che il prodotto acquistato pur avendo bug sia supportato e le librerie siano affidabili almeno per le funzioni essenziali...)

In conclusione capirai come in progetti complessi es. avere un GPS collegato ad arduino o cmq grandi l'uso degli shields è una soluzione da considerare; nel tuo caso invece è semplice gestire tutto con la sola arduino e pure una arduino NANO va bene, perchè gli shield non ti servono.
;)
 
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