Radioattività in casa, Misura radioattività con gmc 500 plus

Ciao Bartolomeo,
a che distanza hai tenuto il contatore?
Ricordati sempre che le misure di radioattività ambientale vanno fatte ad un metro da tutte le superfici, questo perchè i materiali da costruzione contengono naturalmente radioisotopi come Uranio, Torio e Potassio (contenente K40), quindi sono tutti debolmente radioattivi.
Non c'è da preoccuparsi, infatti se provi a tenere il contatore a pochi centimetri di distanza noterai che i valori tornano rapidamente nella media.

Inoltre ricordati sempre di specificare con che sonda, o tubo, Geiger hai effettuato le misure in modo da dare un significato ai CPM.
Per esempio 50-60 CPM con tubo LND7317 sono assolutamente nella norma a casa mia, mentre con un tubo diverso possono significare un aumento di 2 o 3 volte il fondo.

Se ti può consolare le piastrelle della stanza da cui ti scrivo, a 2 cm di distanza e con la sonda citata sopra, mi danno circa 300 CPM.

EDIT : Scusa, ho letto adesso che il modello di Geiger l'avevi messo nel titolo!

Direi tutto nella norma quindi.
Prova ad appoggiarlo sulle piastrelle del bagno, o, se hai modo di fare misure in una casa di qualche decennio fa, su mattonelle di colore arancio o rosso, dovresti vedere valori ancora più alti.

Non saprei dirti delle soglie precise.
Considera che un Geiger non è lo strumento ideale per questo tipo di ricerca, perchè se non compensato in energia può darti letture completamente errate in presenza di isotopi che decadono ad energie molto più basse di quelle per cui è stato tarato (per maggiori dettagli, leggi qui https://radioactivity.forumcommunity.net/?t=59408482&st=8).
Inoltre, anche trovandoti in presenza di un oggetto che fa suonare il tuo contatore dandoti dei valori molto alti (per esempio migliaia di CPM) noterai che allontanandoti anche di solo mezzo metro i conteggi scendono immediatamente a valori molto più bassi, tornando alla normalità (cioè a valori pari al fondo ambientale) già ad un metro di distanza.
Quindi sarebbe sufficiente tenere l'oggetto "pericoloso" in un luogo poco frequentato e il problema è risolto.
Un esempio possono essere i minerali contenenti Uranio che molti di noi collezionano senza alcun problema e mantenendo i rischi al minimo se opportunamente conservati.

Insomma, le letture del tuo strumento vanno sempre interpretate caso per caso, tenendo in considerazione le distanze, i tempi di lettura (per ridurre l'errore statistico) ed i possibili isotopi coinvolti.

Quoto Alberto e rilancio gli auguri!