Per tutti quelli interessati a fare un giro a Novazza posso aggiungere che la via da prendere è chiaramente "Via alla Miniera". Questa porta dritti all'ingresso principale, che è in zona privata e monitorata.
Se mollate giù il mezzo di trasporto 100 metri prima e fate il sentiero sotto la via arrivate nel bosco: Ci sono due percorsi: uno, principale, che porta verso il fondo valle e vi permette di arrivare su una enorme zona di scarico detriti. Io ho razzolato in lungo ed in largo lì senza trovare niente di interessante. Solo un fondo nettamente più alto, ma nessuna roccia palesemente calda.
L'altra via, quella che sale contro la montagna, passa davanti a 3 successive entrate a gallerie (tutte rigorosamente murate). Qui le cose si fanno decisamente più interessanti. In particolare quella più in alto presenta un fondo bello sparato e ci sono in giro tanti detriti di scavo. Il problema principale lì è capire cosa è caldo e cosa no perché il Geiger è sempre vivace.
Io ho semplicemente raccolto in fretta una secchiata di sassi che mi ispiravano e poi mi sono spostato per misurare i singoli campioni.
Per tutti gli amici preoccupati di polveri e contaminazioni c'è un bassorilievo piuttosto ben fatto sulla parete d'ingresso alla galleria che qualche (ignaro?) scalpellino si è messo lì a fare.
Ecco.... quello è un bel modo per ricoprirsi di polvere!
Certo, sempre niente rispetto ai minatori della Bisalta che scavavano allegramente a martello pneumatico. Però magari si può essere più attenti ed accorti.
Quando torno a Milano posto anche le coordinate GPS di ogni ingresso e le foto
