BGRAI-01

Ho questo semplice geiger, la cui funzione è solamente quella di indicare se c'è radioattività o meno.
Si limita ad emettere un suono per ogni impulso, quanti più beep emette, tanto più c'è radioattività.
Un po' come il Bella russo, solo che è ancora più basilare, non avendo neanche un display.



Anche internaente il circuito è molto semplice. Il tubo sembra un SBM20


Ho allargato la fessura in corrispondenza del tubo, per aumentare un pochino la sensibilità. Ora devo mettere una retina o qualcosa per evitare che entri polvere.


Il problema ora è questo:
Il geiger usa batterie da 3V a pastiglia. Non so di preciso quali, ma sembrerebero delle CR2032, però utilizzando queste, non si accende neanche.


C'è anche un carica batterie il che mi fa pensare che usi delle batterie diverse, non essendo le CR2032 ricaricabili. e poi vista la profondità degli alloggi per le pile credo che siano più spesse e con più capacità.
Alimentandolo esternamente funziona bene (per quel che fa) ma viste le dimensioni contenute, vorrei mantenerlo portatile e utilizzare delle pile appropriate.

Non so quali possano essere le batterie di serie.
Qualcuno ne ha idea?

Beh c'é da dire che le cr2032 sono da 3v... secondo me è da escludere che tale aggeggio rudimentale voglia 9v come input. E' quindi più probabile che siano bottoni da 1.5v. Fatti un salto dal cinese più vicino e vedi un po se ha qualche cosa che gli vada bene

P.S. ammesso che siano configurate in serie... ma visto che sono in numero dispari direi proprio di si

Ciao,

guardando la componentistica e conoscendo un po' anche quella tipologia di 'dosimetri real time' dovrebbe lavorare a 9 volt.
In particolare basta vedere il cicuito HV con il suo toroidale che veniva quasi sempre usato per elevare la tensione da 9 volt a 450/500 volt.

Quel tipo di toroidale veniva avvolto con il filo smaltato del diametro piu' piccolo che esisteva allora e quindi non riusciva a 'survoltare' abbastanza con alimentazioni di voltaggio minore. Data la bassissima corrente erogabile non era neppure possibile utilizzare dei duplicatori a diodo/condensatore nello stadio successivo.

Quindi e' probabile che siano 3 elementi al litio da 3 volt ciascuno in serie.

Quel tipo di batteria esiste anche in versione ricaricabile, ma e' poco diffusa da noi.

Se non ti funziona vuole dire che c'e' qualche problema: ossido, contatti, saldature ecc. (magari solo tra i 3 vani portapile).

Salutoni.

Edited by pilloxar - 21/4/2011, 17:40

Forse da come ho scritto non si capisce bene, ma alimentandolo esternamente a 9V funziona.
Su uno pseudo manuale tradotto in inglese maccheronico (poco più di un opuscolo) c'è scrtto che usa batterie da 3V, ma non dice quali e guardando i collegamenti, si vede che sono in serie, quindi 3x3=9V e qui non ci piove. Il problema è che alimentandolo con 3 CR2032 da 3V, non ne vuole spaere di funzionare, al massimo si sente un leggero ronzio.

Ho usato delle CR2032 perchè ho trovato una vecchia inserzione su ebay inglese che ne parla
http://cgi.ebay.co.uk/Radiation-Detector-D...=item20b87f557a

Per rispondere a vanfranco, il carica abtterie ha scritte in cirillico. Carica le batterie singolarmente, quindi non in serie e perciò credo che debba essere da 3V.
In effetti ci sono dei 3 scritti su, ma il simbolo dopo non mi sembra una V (volt) ma piuttosto una Y e una д



Come diceva una volta qualcuno, Di più ninzò...

Come ti ho detto prima il problema e' da ricercarsi nella connessione delle 3 pile al litio.
Ossidazione, saldature o rotture.

Inoltre controlla il senso di inserimento delle 3 pile: possono essere anche capovolti i contatti + e -

Comunque in 30 secondi dovresti trovare il problema se alimentandolo con i 9 volt diretti funziona.

Non e' sicuramente un problema di sovraccarico delle pile al litio, poiche' quel circuitino consuma quasi nulla.

Quindi o hai le 2032 scariche o hai dei falsi contatti tra di loro.

E' questa la cosa strana... I contatti sono tutti OK e le batterie cariche

Puo' essere anche solo un problema di dimensioni delle pile.

Se le CR2032 non arrivano a toccare bene i contatti probabilmente le pile giuste sono quelle un poco piu' grandi:

Vedi: CR2430 o CR2450.

In alcuni casi si usavano anche due pile sovrapposte per ogni vano. Tipo 2 pz di CR2016 o di CR2025.
In questo caso pero' dovresti avere una diversa connessione tra gli elementi.

Non hai postato una immagine del retro dello sportellino che magari fa capire qualcosa di piu'.




Ho chiesto un po' in giro.

Mi e' stato confermato che funziona con 3 pile al litio da 3 volt (3 x CR2032).

Quindi il problema, come avevo gia' scritto, e' da ricercarsi tra le connessioni dei vani portapile.

Magari e' solo un filettino che apparentemente sembra integro e che magari ha il conduttore interno spezzato.

Infatti è quello che ho fatto. Però è una cosa temporanea, perchè così è brutto da vedere ed anche poco pratico.

I collegamenti interni sono OK. Controllati tutti quati.
E comunque i morsetti dell'alimentatore esterno li collegavo proprio ai contatti delle batterie, quindi già non avevo dubbi.

Quello che invece penso è che le CR2032 abbiano troppa poca corrente per far partire questo aggeggio.
Forse quelle ricaricabili di serie avevano un spunto più alto... Non saprei.

Fatto sta che appena ne trovo uno appropriato, metto tutto dentro uno scatolino più grande e uso le classiche batterie da 9V che durano pire di più!

Grazie.

Il problema non e' sicuramente della corrente erogabile dalle CR2032 che ne hanno da vendere per quel tipo di circuito.

Al massimo possono essere quelle che hai in mano in questo momento a non avere la corretta capacita' di scarica (resistenza interna troppo elevata / pile vecchie ecc.)

Quanto leggi di tensione sulla singola pila ?
Quanto leggi di tensione sui conduttori in uscita dal vano portapile ?